Olbia,delibera comunale su Meridiana
"Garantire il diritto alla mobilità"


OLBIA. In riferimento alla situazione Meridiana il consiglio comunale, in seguito alla seduta del 9 settembre dove sono stati ascoltati gli interventi dei sindaci del territorio compreso quello di Cagliari, l'A.d. di Meridana Roberto Scaramella, i sindacati e le associazione di categoria, ha deliberato una serie di provvedimenti da mettere in atto sul problema. Tre le azioni citate da mettere in campo, la richiesta alla società Meridiana di un nuovo piano industriale con l'inserimento di nuove rotte, in modo tale da mantenere la base a Olbia e così facendo anche salvando i posti di lavoro. 

Altro punto citato nella delibera comunale, la richiesta al Presidente della regione l'indizione di un nuovo bando relativo alla continuità territoriale sulle destinazioni per Roma-Ciampino, Milano-Malpensa, Bergamo-Orio al Serio, Bologna, Verona, Torino, Napoli, Catania, con l'istituzione di nuovi fondi regionali. 


Verrà poi sollecitato il presidente del consiglio regionale e il presidente della giunta regionale affinché si modifichi l'art.8 per la necessità di riequilibrare il rapporto stato-regione, relativo al trasporto aereo. Al fine di garantire la continuità territoriale ai residenti e non. 

I consiglieri hanno, poi, indicato la necessità di premere affinché, sia il governo nazionale che il presidente della giunta regionale, si attivino per garantire il diritto alla mobilità come stabilito dall'art.16 della costituzione. Al quinto punto della delibera si fa riferimento al settore low cost delle compagnie straniere che andrebbe regolamentato, in quanto a detta dei consiglieri, occuperebbero in modo assurdo il 70 per cento dei voli nazionali. Al sesto e ultimo punto della delibera si parla invece di gemellaggi e all'adesione all'AICCRE, nell'ottica di facilitare le attività turistico commerciali. Tutte le richieste contenute nella delibera verranno trasmesse dal presidente del consiglio comunale Vanni Sanna, al presidente del consiglio dei ministri, al presidente della giunta regionale, al presidente del consiglio regionale, ai sindaci della gallura, ai sindaci delle principali città sarde.



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