CAGLIARI. Continua a far discutere il bando sulla continuità territoriale aerea emesso dalla Regione Sardegna. Tra poche ore, le sei commissioni incaricate di vagliare le proposte tecniche ed economiche fatte dalle tre compagnie aeree che hanno dimostrato il loro interesse a coprire le tratte dagli scali di Olbia, Cagliari e Alghero, dovrebbero rendere noto chi si aggiudicherà i fondi. Intanto, da più parti, arrivano gli affondi rivolti al presidente della Regione, nonché assessore ad interim dei Trasporti, Ugo Cappellacci. "Il presidente della Regione venga a spiegare al Consiglio regionale il gran pasticcio della continuità territoriale". Lo chiede l'esponente del Pd e vicepresidente dell'Aula Mario Bruno che annuncia anche la presentazione di una mozione sull'argomento nei prossimi giorni. "La gestione della continuità territoriale da parte di Cappellacci è stata fallimentare. Il peggioramento nei trasporti aerei dai tre aeroporti isolani è un dato di fatto che i sardi subiscono ogni giorno di più. Ad aggravare la situazione si aggiunge l'abbandono di due terzi delle rotte sarde da parte di Meridiana - prosegue Bruno - per questo disastro che spazza via il principio di uguaglianza e il diritto dei cittadini sardi alla mobilità spendiamo 42 milioni di euro pubblici. Copriranno i costi delle sole tratte con Roma e Milano, ma con frequenza e traffici minori rispetto agli anni scorsi".
Al coro delle critiche e degli attacchi, si è aggiunto anche Giuseppe Stocchino, consigliere regionale di Rifondazione Comunista che dichiara:" Se il Presidente della Regione non si sente in grado di continuare a gestire un assessorato fondamentale per l'economia della Sardegna non può far altro che procedere alla nomina di un nuovo componente della Giunta. Occorre un esperto in grado di risolvere problematiche di importanza fondamentale". Per il consigliere regionale "non è più tempo di slogan e buoni propositi, è necessario avviare una serrata fase di confronto con lo Stato e l'Enac". L'esponente del gruppo misto, mette in evidenza che "centinaia di lavoratori Meridiana, in base alle ultime dichiarazioni dell'azienda, non saranno riassorbiti al termine della cassa integrazione. Una tragedia occupazionale per la Gallura e tutto il Paese. Anche in questo caso - sempre secondo Stocchino - non si sono registrate reazioni adeguate da parte dei ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti". Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Pietro Pittalis ha difeso le scelte fatte dal Presidente Cappellacci e ha accusato il Pd di portare avanti "una costante opera di mistificazione e disinformazione ad oltranza", sostenendo che "è ridicolo attribuire alla Regione le scelte aziendali e i disservizi di Meridiana". Pittalis ha poi concluso dicendo:" Pur rimandando ogni commento al termine della procedura, si ricorda ai signori del centro-sinistra che i bandi hanno quale scopo la difesa della continuità territoriale dei sardi".