CAGLIARI. In Sardegna, secondo gli ultimi dati Istat, sono oltre 126.600 le persone, sopra i 15 anni di età, in cerca di occupazione, delle quali quasi 52mila donne. Fra queste gli inoccupati, cioè le persone che non hanno mai lavorato ma che cercano attivamente un'occupazione, sono 20mila, secondo il dato Istat del secondo trimestre del 2013. Il gruppo Sel-Sardigna Libera in Consiglio regionale ha depositato una mozione per impegnare la Giunta a riconoscere l'esenzione del pagamento del ticket sanitario anche agli inoccupati, garantendo loro pari trattamento rispetto ai disoccupati. Claudia Zuncheddu, medico di base e consigliera regionale di Sardigna Libera, prende come esempio la regione autonoma del Trentino Alto-Adige che non fa differenza fra disoccupati e inoccupati e sollecita modifiche legislative analoghe anche nell'isola, in base allo statuto e a una recente sentenza della Corte costituzionale.
"La Regione dispone di tutti gli strumenti per sostenere la possibilità di estendere l'esenzione del ticket anche agli inoccupati, sia prevedendo la copertura finanziaria sia ricorrendo alla peculiarità dello statuto - sostengono Zuncheddu e i consiglieri di Sel Carlo Sechi e Daniele Cocco che fanno riferimento alla categoria degli inoccupati involontari, cioè coloro che si iscrivono ai centri per l'impiego e soprattutto a quelli che si trovano in questa condizione da oltre dodici mesi o da più di sei mesi se giovani. "Persone in questa condizione - avverte Zuncheddu - stanno rinunciando a curarsi e a sottoporsi agli esami diagnostici". Obiettivo della mozione è stimolare la Giunta a predisporre un disegno di legge, che valuti anche la copertura finanziaria necessaria.