OLBIA. L'ultimo consiglio comunale di venerdì doveva affrontare la discussione e l'approvazione del Bilancio annuale di previsione per il 2013 e invece arrivati alle 2 del mattino ancora una volta si è rimandato, questa volta al 30 settembre. Preoccupazione da parte del gruppo consiliare del Pdl che ha denunciato, in una nota stampa:
"l'incapacità del sindaco di tener unita una maggioranza ormai lacerata e prossima alla frattura, per la continua litigiosità del Pd che irresponsabilmente influenza negativamente la vita amministrativa della città. Il ritardo accumulato dalla maggioranza è sintomo di una gestione non attenta della macchina amministrativa ed è dimostrazione di una incapacità totale di governare la cosa pubblica. Come già evidenziato a più riprese, Il termine ordinario del 31/12/2012 previsto dalla legge, è stato più volte prorogato dal Ministero dell'Interno, attualmente fissato al 30/11/2013. Con questo pretesto, e con la necessità di approfondire la conoscenza dell'impostazione del bilancio, il deputato Scanu a ora tarda (circa le 2 del mattino), dopo una maratona consiliare convocata in seduta ordinaria proprio per l'approvazione del bilancio, ha chiesto ed ottenuto il rinvio sine die, della discussione ed approvazione del punto iscritto all'o.d.g. I consiglieri comunali del PDL hanno partecipato alla discussione di tutti i punti trattati nella seduta di venerdì ed attendevano la discussione del bilancio per esporre ed argomentare i propri emendamenti allo stesso, e mai si sarebbero aspettati l'ennesimo colpo di scena. Dopo una riunione di maggioranza furibonda dove non sono mancati i toni accesi e le aspre parole, il presidente del Consiglio Sanna ha deciso di sospendere la trattazione del punto riguardante il Bilancio di previsione. Come amministratori riteniamo indecente questo comportamento, irrispettoso del ruolo assegnato all'intero consiglio dagli elettori olbiesi. Ormai non è più possibile parlare di bilancio di previsione, non sarà possibile programmare investimenti, predisporre progetti per partecipare a bandi di finanziamento, inoltre subiranno inevitabili ritardi tutti i servizi alla persona, le gare di appalto e i bandi comunali, la manutenzione delle scuole, la sistemazione viaria. Chiudiamo, chiedendo al Sindaco se a questo punto, non ritenga necessario aprire una verifica di maggioranza, e che metta in campo tutte quelle azioni a lui delegate per garantire, sempre se ce ne fosse possibilità, una squadra di governo che sia in grado di governare con decenza il nostro Comune."