Unione provinciale artigiani Gallura
"Imprese edili locali sono in affanno"


OLBIA. "La proroga del piano casa rappresenta una boccata di ossigeno per il lavoro delle imprese locali, ma è necessario stabilire interpretazioni chiare delle norme". Esordisce così il comunicato stampa diffuso dell'Unione provinciale degli artigiani di Olbia-Tempio. "Oltre ad una proroga nei tempi di presentazione - sempre secondo la Confartigianato Gallura - è necessario che ci siano chiari ed evidenti segnali di semplificazione delle procedure e interpretazioni delle norme che forniscano indicazioni non equivoche su ciò che è possibile fare e ciò che è vietato. Le imprese edili di Confartigianato Gallura hanno bisogno di questi provvedimenti per dare concreto respiro ad un lavoro che manca più che in altri territori. La proroga del piano casa non rappresenta un arma in mano agli speculatori edilizi, ma consente di realizzare tutti gli interventi che possono migliorare l'esistente senza consumare il territorio in maniera indiscriminata o con maxi lottizzazioni che spesso sono appannaggio di imprese esterne e che sfruttano la manodopera locale". 

"Il problema - a parere delle piccole imprese di costruzione e ristrutturazione -  è rappresentato dalla farraginosità delle norme burocratiche e dalla scarsa chiarezza della loro interpretazione che rallenta i procedimenti autorizzatori e non semplifica il lavoro dei tecnici, facendo trascorrere troppo tempo da quando nasce l'idea di ampliare o ristrutturare il proprio immobile e l'effettiva realizzazione dei lavori. L'altro nervo scoperto - conclude la Confartigianato Gallura - riguarda il credito, poiché anche a causa di questo clima di incertezza economica e normativa gli stessi committenti non riescono ad ottenere sempre e in tempi adeguati le risorse economiche necessarie per la realizzazione dei lavori".

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