OLBIA. E' iniziato oggi il giro della Sardegna in dodici giorni di Giancarlo Labate. L'impresa dello psicologo e pattinatore agonistico di Carbonia rappresenta forse un unicum nella storia delle imprese stravaganti compiute sull'isola. Labate in 288 ore, ossia dodici giorni, è intenzionato a percorrere alcune località chiave della Sardegna sui pattini a rotelle in linea. 850 chilometri da percorrere tra saliscendi e tornanti, in dodici tappe e circa 70 chilometri al giorno. Il tour sardo di Giancarlo ha preso il via da Calasetta, nella costa sud occidentale e toccherà solo le località costiere da un capo all'altro dell'isola, passando anche per la Gallura, fino a giungere il 6 ottobre a Carbonia, meta prefissata da Labate. La sua idea parte da "Su aggiudu torrau", ovvero l'aiuto reciproco. Si offre una prestazione e in cambio si riceve un corrispettivo, ma non in denaro. Al suo seguito altri tre membri dell'insolito equipaggio, composto da un ciclista, un autista e un cameraman che filmerà le varie tappe e fasi del giro. Il filmato, assieme ad una guida turistica con la descrizione dei luoghi e le loro specialità e caratteristiche, sarà poi diffuso per far conoscere la Sardegna in tutta Europa.
In ogni punto strategico dell'isola nel quale il team si fermerà verranno allestiti degli info point, per aiutare a portare avanti progetti di sviluppo sostenibile. Giancarlo e il suo equipaggio arriveranno in Gallura lunedì 30 settembre, provenienti da Dorgali e faranno la loro sesta tappa in programma a San Teodoro. Da qui, il giorno successivo il gruppo, si muoverà alla volta di Santa Teresa Gallura, percorrendo 87 chilometri. Si tratta di una delle tappe, questa, con poche difficoltà, perché i tratti sono impegnativi solo poco prima e poco dopo Arzachena. Da Santa Teresa Gallura, mercoledì 2 ottobre, Giancarlo Labate si dirigerà verso Castelsardo. Poi ancora Alghero, Cuglieri, Guspini, per arrivare, finalmente, domenica 6 ottobre a Carbonia e portare così a compimento il giro della Sardegna sui pattini in linea.