OLBIA. Dovrebbero mancare veramente poche ore alla scadenza degli appalti in vigore per la pulizia degli uffici comunali, prevista per il 30 settembre e il gruppo consigliare del Pdl di Olbia ha inviato stamane un'interrogazione al sindaco Gianni Giovannelli, riguardo proprio la situazione dei 19 addetti alle pulizie che rischiano di vedere dimezzato l'orario di lavoro che passerebbe da quattro a due ore giornaliere. La delicata questione è stata portata alla ribalta per evitare che si verifichi quello che tempo fa è successo con la società ex Gemma del Sud della città che aveva in appalto la cura del verde e che, nel passaggio da una ditta all'altra per questioni legate agli appalti, ha portato alla perdita di quattro posti di lavoro. Secondo quanto si apprende dal documento presentato dal gruppo Pdl, l'appalto per le pulizie è gestito da due società differenti che operano in regime di proroga e che garantiscono un buon livello di esecuzione del servizio. Sempre secondo il documento, l'amministrazione comunale di Olbia si affida alla procedura della Consip, ossia la Concessionaria Servizi Informativi Pubblici, controllata dal ministero dell'Economia e delle Finanze.
Con le nuove regole contenute all'interno del decreto sulla spending review, gli enti locali, come in questo caso i Comuni, perdono parte della propria autonomia di spesa. Quindi, per effettuare gli acquisti devono rivolgersi ai fornitori convenzionati, tenendo conto dei prezzi stabiliti dalla Consip. "Tenuto conto che la città di Olbia ricade nel lotto 7 - si legge nel documento - e preso atto che la società convenzionata Consip per tale lotto è la RTI CNS Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa e valutato che il CCNL Servizi di Pulizia prevede il passaggio diretto degli addetti tra il nuovo ed il vecchio appaltatore", il gruppo consiliare del Pdl chiede di sapere quale tipo di standard qualitativo del servizio è stato scelto dall'amministrazione comunale di Olbia e il relativo costo annuale della prestazione. Inoltre, i rappresentanti del Pdl in Comune, chiedono quali siano le iniziative intraprese dall'amministrazione per tutelare l'attuale livello occupazionale in termini di addetti e di ore lavorate.
