ALLUVIONE SARDEGNA

L'Università Sassari e la solidarietà
Donati alla Caritas di Tempio 6.400 E


OLBIA. I docenti e il personale tecnico amministrativo e bibliotecario dell'Università degli Studi di Sassari hanno concluso la sottoscrizione per contribuire a soccorrere le persone colpite dall'alluvione del 18 novembre scorso. Il contributo raccolto con un prelevamento diretto sugli stipendi ammonta a 6.400 euro che con bonifico effettuato nei giorni scorsi sono stati già trasferiti alla Caritas di Tempio-Ampurias. Il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Sassari ha inoltre deliberato di donare anche gli arredi della foresteria recentemente dismessa, in particolare mobili, letti, materassi e altre suppellettili in ottimo stato. Infine, sono previsti aiuti e dilazioni nel pagamento delle contribuzioni studentesche per gli studenti le cui famiglie risultino direttamente colpite. "Sono piccolissimi segni di partecipazione e di attenzione per la grande tragedia che ha colpito la Sardegna - ha dichiarato il Rettore Attilio Mastino -. I docenti e il personale dell'Università con i nostri studenti desiderano partecipare anche solo simbolicamente a quella gara di solidarietà che si è manifestata in queste settimane, rivelando l'esistenza di una Sardegna migliore. L'Ateneo è presente con un corso di laurea del Dipartimento di scienze economiche e aziendali ad Olbia, ospitato nell'aeroporto e intende continuare a lavorare per il territorio, come dimostreremo in occasione del "Tourism Career Day" del 6 marzo. I Dipartimenti, i laboratori, i centri di ricerca metteranno a disposizione le loro energie e competenze per studiare e comprendere eventi catastrofici come il Ciclone Cleopatra. Chiederò al Centro Euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici e al Dipartimento di Scienze della natura e del territorio di fornire informazioni e periodiche valutazioni di rischio che partano dalle trasformazioni del clima in Sardegna, con gli impatti su diversi sistemi quali l'agricoltura, gli ecosistemi, le coste, le risorse idriche, la salute e l'economia", ha concluso il rettore.

 

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