OLBIA. Sono quasi quattrocento le attività imprenditoriali che, a Olbia, durante l'alluvione del 18 novembre scorso, hanno subito danni. Officine, barbieri, bar, tappezzieri hanno perso le attrezzature andate danneggiate o distrutte dall'acqua e dal fango. Per andare incontro al momento di criticità di quelle attività, la Camera di Commercio del Nord Sardegna ha pensato ad un bando per l'assegnazione di contributi a fondo perduto. L'ente camerale ha messo a disposizione 600mila euro che verranno ripartiti sulle 120 imprese che rientreranno nei requisiti previsti dal bando. Un aiuto che corrisponde a cinquemila euro che alle microimprese consentiranno di poter, in alcuni casi, riavviare l'attività. Dalla Camera di Commercio fanno comunque sapere che qualora arrivassero maggiori richieste, si potrebbe sforare la cifra messa a disposizione e si utilizzerebbe a quel punto il metodo dell'estrazione. Tutti i particolari del bando e i requisiti tecnici di partecipazione sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Olbia, alla presenza del vice presidente dell'ente Massimo Putzu, del segretario generale Pietro Esposito e dei componenti di giunta Italo Fara e Giacomo Maludrottu. Le domande si potranno presentare dal 7 di aprile fino al 9 di maggio, data di scadenza dei termini e le imprese che potranno accedere al contributo dovranno essere in regola conl'iscrizione al registro della Camera di Commercio.
"All'indomani del tragico evento abbiamo registrato numerose criticità tra i nostri imprenditori -ha dichiarato Massimo Putzu, vice presidente dell'ente camerale-. Abbiamo lavorato per cercare di allentare i vincoli della burocrazia e soprattutto per trovare delle formule per degli aiuti concreti. Da qui l'idea per il bando con l'erogazione dei vaucher, solo in Gallura, per un totale di 100mila euro e oggi quello specifico, di 600 mila euro, per le imprese della Gallura danneggiate dall'alluvione. E' stato un sacrificio importante per i bilanci dell'ente ma necessario per rimettere in moto un'economia che ha bisogno di risorse immediate". Le spese ammissibili per accedere al bando sono esclusivamente quelle relative alla riparazione o acquisto di impianti produttivi, macchinari, attrezzature e arredi e l'importo minimo richiesto per i beni dovrà essere almeno pari a mille euro.
"La nostra è una formula leggera -ha dichiarato il segretario generale Pietro Esposito- ed erogheremo i fondi nel più breve tempo possibile. Una volta chiuso il bando e verificati i requisiti entro due settimane verranno erogate le somme. Noi ci auguriamo che arrivino molte richieste". Il bando, nella sua versione integrale, verrà pubblicato a breve sul sito della Camera di Commercio.


