LA MADDALENA

Sanguinetti interviene su demolizioni
"Si valutino i casi di necessità"

OLBIA. Le demolizioni a La Maddalena di alcuni abusi edilizi hanno provocato numerose reazioni politiche. E' la volta del vescovo di Tempio Ampurias, Sebastiano Sanguinetti, che ha invocato l'intervento delle istituzioni al fine di trovare, nell'immediato delle soluzioni per quelle famiglie che "rischiano di rimanere sul lastrico".

Nel discorso del vescovo non è mancato l'invito alla magistratura di rinviare i decreti esecutivi in attesa di trovare le soluzioni adeguate.

"L'abusivismo edilizio e l'illegalità in genere sono una piaga che lo Stato ha l'obbligo di estirpare con tutti i mezzi a sua disposizione, però vanno valutate le singole situazioni, di chi ha infranto la legge in stato di necessità e di chi, comunque, dall'esecuzione di una sentenza, per quanto giuridicamente corretta e dovuta, vede irrimediabilmente calpestato il diritto fondamentale di avere un tetto sotto cui ripararsi". "In questo caso l'eccesso di giustizia non riguarda l'applicazione della legge in sé, ma l'esito che ha su coloro per i quali viene applicata", ha poi dichiarato Sanguinetti. 


Per il vescovo magistratura e istituzioni, in quanto garanti dei diritti fondamentali dei singoli cittadini, dovranno trovare insieme delle soliuzioni. "Una famiglia che non ha altra posto dove andare -ha poi concluso il vescovo- che magari vive in modo precario per mancanza di lavoro e che non ha alcuna soluzione alternativa, anche se ha sbagliato, deve essere messa nelle condizioni di vedere rispettato il diritto inalienabile ad avere un'abitazione".


© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione