LA MADDALENA. Dopo la lunghissima giornata di ieri a La Maddalena, tra scontri e blocchi, oggi le ruspe riaccendono i motori e ricominciano le demolizioni. Questa mattina all'alba i cingolati si sono diretti in località Fagotto dove stanno buttando giù altri abusi edilizi. La procura di Tempio ha stabilito la demolizione di 35 abitazioni. I mezzi della società incaricata sono protetti dalle forze di polizia che, dopo la giornata di ieri, hanno ricevuto dei rinforzi di uomini. Da più parti, negli scorsi giorni, sono arrivati appelli per sospendere le operazioni in attesa di trovare una soluzione. Il consiglio comunale di La Maddalena prima e il vescovo di Tempio Ampurias dopo avevano invitato la magistratura a valutare i casi di necessità prima di proseguire nelle azioni. Nessuno di questi appelli è stato accolto. Nella giornata di ieri il tribunale di Tempio ha disposto tre sospensioni di demolizione e nei prossimi giorni sempre il palazzo di giustizia si dovrebbe pronunciare in merito alle altre. Nel frattempo però le benne della procura vanno avanti dando applicazione alle sentenze passate in giudicato e per troppo tempo, secondo i magistrati, chiuse dentro i cassetti.