OLBIA. Il Fondo di formazione delle piccole e medie imprese costituito da Confapi, Cgil, Cisl Uil ha pubblicato un bando da trecentomila euro per aiutare le imprese sarde che operano nelle zone colpite dall'alluvione a tornare competitive sul mercato. Pubblicato lo scorso 20 febbraio, il bando scadeva ieri, ma è stato prorogato di altri sessanta giorni ed è rivolto alle imprese iscritte al Fapi che operano nei settori turistico-alberghiero, agroindustriale, industriale e edilizio. Il bando è destinato sia alle aziende direttamente colpite e danneggiate dall'alluvione che a quelle che operano nell'indotto. Ogni impresa potrà ricevere un massimo di trentamila euro. Il Fapi in Sardegna conta 2.359 imprese associate con 13.904 addetti, raccoglie lo 0,30 percento dei contributi che le imprese versano all'Inps e l'adesione non costa nulla all'azienda. "Vogliamo dare un segnale di vicinanza alle nostre aziende impegnando una somma che per noi è importante", dice il presidente del Fapi Francesco Lippi.