Tre mesi per certificato antimafia
Denuncia di Confartigianato Gallura


OLBIA. "Tre mesi per ottenere un certificato antimafia; le imprese locali non possono morire di burocrazia". E' la denuncia di Confartigianato Gallura che sottolinea come "senza questa certificazione molte imprese galluresi non possono essere pagate per gli stati di avanzamento lavori e per i saldi da parte della pubblica amministrazione, allungando ancora di più i tempi dei pagamenti per i lavori già eseguiti". L'associazione di categoria ricorda che "per anni il certificato si poteva richiedere presso la Camera di Commercio che in tempi rapidi riusciva a soddisfare l'utenza, oggi la competenza è stata spostata sulle prefetture che devono occuparsi dell'emissione di questo documento, a seguito della raccolta delle informazioni dai soggetti competenti che sono le Agenzie delle Entrate ed i Tribunali. A seguito di questa riforma, le imprese non riescono ad ottenere in tempi ragionevoli il certificato". 

"In un momento così difficile, nel quale avremmo bisogno urgente di concretizzare i risultati del poco lavoro che riusciamo a procacciarci, veniamo mortificati anche da questi lacci che rallentano ulteriormente le nostre imprese e non riusciamo ad incassare i frutti del nostro lavoro", afferma il presidente di Confartigianato Gallura, Giacomo Meloni. Meloni è consapevole che è necessario un intervento serio di semplificazione che spetta certamente a livelli diversi dal nostro livello locale, ma "non vogliamo più rinunciare al diritto e dovere della denuncia di quanto non funziona, facendo semplicemente spallucce rispetto a problemi anche pratici e banali che è invece necessario affrontare, in questo caso da parte di chi legifera a livello centrale e che abbiamo il dovere di informare e sollecitare perché possa intervenire per cambiare norme e procedure che ostacolano i processi invece che favorirli". 


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