OLBIA. Al primo punto del consiglio comunale di oggi, si è discusso dell'istituzione di una commissione speciale sull'alluvione. Già il 13 dicembre scorso, la minoranza ne aveva fatto richiesta e solo oggi la discussione è arrivata in consiglio. Per il consigliere comunale del partito democratico, Gian Piero Scanu, l'istituzione della commissione è un atto dovuto e dovrà essere presieduta dalla minoranza. "Dobbiamo dare piena contezza ai cittadini per sapere come vengono gestiti i pochi fondi a disposizione - ha dichiarato Scanu-. Questa commissione deve partire anche se devo registrare un certo impaccio della minoranza e forse l'opposizione ne ha scarsamente sollecitato l'istituzione. Il consigliere del Pd ha poi invitato i colleghi a costruire un dibattito al fine di restituire dignità alla città: "Avrei gradito un sussulto del consiglio comunale per la campagna di delegittimazione che è stata portata avanti in queste settimane. Noi non siamo abusivi, non siamo fuorilegge e la nostra città non è il farwest come è stato dipinto. Ci vuole un territorio che combatte per fare proposte politiche. Alla regione e al governo bisognerà chiedere come intendono risarcire questa città e questa ex provincia, per la rappresentanza politica che non è stata data. Altrimenti continueranno a scaricarci vagonate di materiale organico e noi continueremo a fare i conticini come se nulla fosse". Scanu ha poi fatto riferimento a dei presunti accordi effettuati a Cagliari funzionali al capoluogo con gravi ripercussioni sul territorio.