Gestione locali Costa Smeralda
Controlli su Phi Beach e Capriccioli

di Antonella Brianda


OLBIA. Il Capriccioli Beach e il Phi Beach a Forte Capellini finiscono al vaglio della magistratura. I carabinieri di Porto Cervo nei giorni scorsi hanno acquisito dagli uffici del settore commercio del Comune di Arzachena la documentazione inerente la gestione delle due attività più In della Costa Smeralda. La magistratura starebbe indagando su due filoni d'inchiesta: uno riguarderebbe l'affidamento della gestione del centro servizi della spiaggia di Capriccioli. La Regione aveva affidato al Comune di Arzachena la gestione dell'area e questo a sua volta ha affidato il compito alla Geseco, una partecipata che si occupa dei servizi comunali. La struttura per un periodo è stata in mano a Flavio Briatore che proprio lì ha inaugurato l'esclusivo Club Rubacuori. Successivamente è passata poi alla gestione dell'Hermaea Beach che vede all'interno della compagine societaria alcuni esponenti della famiglia Sanciu. "Siamo tranquilli - ha spiegato il sindaco di Arzachena Alberto Ragnedda all'Ansa - per il Capriccioli Beach la nostra partecipata, la Geseco, lo scorso anno ha espletato un bando ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio per un anno, con l'opzione del rinnovo per un altro anno. Il Cda della Geseco mi ha poi comunicato che avendo superato il fatturato di duecento mila euro non era possibile procedere con l'affidamento dei servizi per un altro anno, ma si doveva procedere con una nuova gara d'appalto che sicuramente consentirà di gestire la struttura per la stagione 2014". 


Dall'altra parte si pone la società che lo scorso anno si era aggiudicata la gestione, l'Hermaea Beach che nella pagina ufficiale di Facebook del "Capriccioli Beach" hanno espresso il loro stato d'animo. "Riceviamo una conferma scritta del mancato rinnovo del contratto vinto l'anno scorso dall'Hermaea Beach per la gestione di Capriccioli. Dopo una mezza stagione, inaugurata il 19 luglio 2013, con tutte le pressioni, malumori, proteste, invidie e vigliaccate subite, pur di rispettare le promesse fatte in sede di bando all'amministrazione pubblica, dopo un'inverno di intenso lavoro commerciale spinto da ufficiose conferme, ci sentiamo dire alle porte della stagione che abbiamo rispettato i patti e le promesse di fatturato e proprio per questo non confermeranno la gestione", si legge nella pagina ufficiale. Altro capitolo dell'inchiesta che sta scuotendo la Costa Smeralda ad un soffio dall'inizio della stagione estiva, è quello di Baia Sardinia, con il Phi Beach di Forte Capellini. In questo caso la struttura è della Regione che diversi anni fa siglò con un romagnolo un contratto di locazione, mai rinnovato. Gli inquirenti starebbero ora verificando se sussistono ancora i presupposti per l'affidamento e la gestione, attualmente affidata ad un imprenditore di Milano.

  

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