OLBIA. La mediazione civile e commerciale come strumento alternativo alla risoluzione delle controversie e la sua estensione ai rapporti commerciali internazionali": sarà questo il tema centrale del seminario organizzato dalla Cna Gallura in programma per sabato 12 aprile dalle ore 10.30, presso la sala convegni del Museo Archeologico ad Olbia. Il seminario, gratuito e aperto agli operatori e ai professionisti, ha lo scopo di promuovere e divulgare il ricorso alla mediazione civile come strumento alternativo valido per risolvere le controversie senza ricorrere in giudizio. Relatore del seminario sarà il professor Carlo Pilia, socio fondatore dell'Associazione Mediatori Mediterranei e titolare della Cattedra di Diritto Privato presso l'Università di Cagliari. Durante l'incontro prenderà la parola l'avvocato dell'Ordine di Tempio Pausania, e mediatore in campo assicurativo, bancario e turistico, Stefano Giagheddu. Il segretario della Cna Gallura, Massimo Bonacossa interverrà per spiegare il ruolo delle associazioni d'imprese all'interno delle mediazioni civili e commerciali, un ruolo che dovrebbe nel tempo assumere un peso sempre più importante e che contribuirebbe a snellire pratiche altrimenti lunghe e dispendiose.
La consapevolezza infatti che l'attività giurisdizionale, per i costi di accesso e la durata dei processi, non è sempre lo strumento più efficace a cui ricorrere e la convinzione che le imprese oggi operano in un sistema complesso e fortemente dinamico, rendono necessaria la predisposizione di una piattaforma operativa che la Cna Gallura, già Organismo di Mediazione accreditato, si propone di offrire alle imprese per renderle più forti localmente, in Europa e nel mondo. I servizi di mediazione, anche e soprattutto nei rapporti commerciali con l'estero, sono strumenti che affiancano l'attività delle imprese: collocarsi nel mercato, con la predisposizione all'utilizzo di modalità alternative alla risoluzione delle controversie, diventa elemento di qualità, distinzione e competitività.
