ARZACHENA. Ancora violenza sulle donne. Un no non digerito da parte di un conoscente e vi all'aggressione, con violenza, botte e il tentativo di stupro che si sarebbe realizzato se non fossero intervenuti gli agenti del commissariato di Porto Cervo. L'episodio è avvenuto ad Arzachena, in via Dettori. Nella zona due agenti in borghese prestavano servizio nel centro gallurese nelle consuete attività di controllo e repressione del crimine. Quelle urla, di certo non sono passate inosservate agli uomini della polizia di stato che sono intervenuti immediatamente trovando l'aggressore che aveva le mani sul collo della giovane di nazionalità marocchina. A quel punto, quando l'aggressore anch'esso della medesima nazionalità, si è accorto della presenza dei poliziotti è andato in escandescenza e li ha aggrediti tendando la fuga. Nella colluttazione il 33enne E.R.H. ha avuto la peggio ed è stato arrestato. Dalle successive verifiche l'uomo era in possesso di un regolare permesso di soggiorno. All'origine del gesto brutale ci sarebbe stato il rifiuto della ragazza, che passeggiava tranquillamente, di salire in macchina.