PORTO CERVO. Per Roberto Formigoni, la stampa nazionale ha preso una cantonata e le informazioni arrivate dalla procura di Milano sono state male interpretate. Nel corso di una conferenza stampa, l'ex governatore della Lombardia, ora senatore del Nuovo Centro Destra, si è difeso in merito alle notizie diffuse sulla stampa nella giornata di ieri. Nell'ambito dell'inchiesta sul San Raffaele e sulla fondazione Maugeri, la procura ha sequestrato una villa in Sardegna a Porto Cervo e 49 millioni di euro dai conti di Formigoni. Ma l'ex governatore non ci sta: "I 49 milioni sequestrati, non li hanno sequestrati a me perché non li ho. L'errore della stampa è stato indotto dalla comunicazione ambigua fatta dagli uffici della Procura. Il sequestro semmai è stato fatto ad una serie di soggetti: tali Maugeri, Daccò e Simone. Io sarei una sorta di Re Mida al contrario -ha poi concluso Formigoni-. Basta che trascorra un week-end in una casa in Sardegna e la casa diventa sua. O basta che trascorra un week-end in barca e la barca diventa sua".