Monumenti aperti edizione 2014
San Teodoro tra i comuni coinvolti


OLBIA. Più di diecimila volontari, almeno trecentomila visite previste, cinque fine settimana e ben quarantasei comuni sardi coinvolti: sono questi i numeri dell'edizione 2014 di Monumenti Aperti. Dal 3 maggio al 1 giugno la manifestazione curata dall'associazione Imago Mundi si prepara a invadere le piazze e i monumenti sardi per festeggiare i suoi primi diciotto anni di vita. Tra i nuovi comuni che aderiscono alla rete quest'anno figura anche il comune di San Teodoro in Galllura, insieme a Codrongianos, Santo Stefano Belbo, Tortoli'/Arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga. Per altri nove, invece, c'è un ritorno dopo qualche anno di assenza: Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant'Elena, Selargius, Soleminis e Villasor. Non cambia la formula che propone la visita in chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici, con l'obiettivo di valorizzare siti spesso sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni. Per la prima volta quest'anno la rassegna varca le coste sarde per approdare in Piemonte nel paese di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, dove nel 1908 nacque Cesare Pavese.

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