TIME IN JAZZ BERCHIDDA

Al via 3a edizione Primavera al Laber
Quattro appuntamenti in calendario


BERCHIDDA. Ritorna a Berchidda "Primavera al Laber", la stagione culturale e di spettacoli organizzata dall'associazione Time in Jazz, titolare dell'omonimo festival ideato e diretto da Paolo Fresu. Forte del successo delle due precedenti edizioni, l'appuntamento primaverile propone anche quest'anno un programma variegato di musica, arti visive, cinema e conversazioni: quattro serate, tra qui e il solstizio del 21 giugno, negli spazi del Centro Laber, l'ex-caseificio trasformato in luogo di promozione e produzione artistica e culturale. Si comincia oggi, sabato 26 aprile, alle ore 19, con un incontro tra il critico d'arte Ivo Serafino Fenu, curatore della pinacoteca "Carlo Contini" di Oristano e il missionario comboniano Padre Teresino Serra, impegnato a lungo nelle missioni in Kenya e Messico. Partendo dal tema cui è intitolata la prossima edizione del festival Time in Jazz, "Piedi", i due dialogheranno sul "cammino", incrociando punti di vista apparentemente distanti, in un confronto aperto anche ai temi dell'attualità e alla partecipazione attiva del pubblico.


Evoca i piedi, attraverso il loro gioco per antonomasia, anche il secondo appuntamento di "Primavera al Laber": sabato 17 maggio, alle ore 19, la rassegna presenta infatti un film a sfondo calcistico, "L'arbitro", e un incontro con il suo regista, Paolo Zucca. Sviluppo dell'omonimo cortometraggio. Sette sere dopo, sabato 24 maggio, tiene banco un evento che unisce musica e fotografia: "Rossini's Promenade". Protagonisti un quartetto d'archi composto da Vittorio Vargiu e Giampiero Tamponi ai violini, Giuseppe Fadda al violoncello e Roberto Scanu al contrabbasso, impegnato nell'esecuzione di tre delle sei sonate a quattro di Gioachino Rossini, e le installazioni fotografiche di Veronica Muntoni, Silvia Sanna e Chiara LaFiùt, a cura di Sonia Borsato: tre giovani artiste sarde che scelgono di confrontarsi con il mezzo fotografico meticciandolo con tutto il loro mondo, facendo convivere insieme suggestioni cinematografiche e retaggi musicali, una lunga tradizione visiva virata al femminile e un'autentica lettura del loro quotidiano.


Quasi un mese di pausa ed è ancora una volta tempo di "La prima rondine", momento clou di "Primavera al Laber" che il 21 giugno saluta in musica l'arrivo dell'estate con un concerto in due distinte parti: al centro dei riflettori in entrambi i casi Paolo Fresu, dapprima con Paola Turci e poi con il duo Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Apre la serata, alle ore 21, l'incontro tra le sonorità jazz del trombettista di Berchidda e le atmosfere emozionali, tra rock e folk, della cantautrice romana. È invece un rendez-vous del tutto inedito quello che nel secondo set, intorno alle ore 22, vedrà accanto a Paolo Fresu il duo Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. La prevendita dei biglietti per "La Prima rondine" (18 euro in platea e 13 euro in piedi) è attiva nei punti vendita autorizzati e online su circuito Vivaticket. Tutti gli altri appuntamenti di "Primavera al Laber" sono invece a ingresso gratuito. Per informazioni, la segreteria di Time in Jazz risponde al numero telefonico 079704731 e all'indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it.

 


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