Olbia, commissione speciale alluvione
In serata sono stati avviati i lavori

di Antonella Brianda


OLBIA. Si è insediata la commissione speciale sull'alluvione a Olbia; a presiedere i lavori, il consigliere comunale Angelo Cocciu, esponente di Forza Italia. Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti dei dodici comitati di quartiere, il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli e gli otto membri della commissione. I commissari e il presidente hanno deciso di rinunciare al gettone di presenza, per cui non riceveranno nessun rimborso. Il lavoro della commissione verrà concretizzato nelle proposte che arriveranno in consiglio comunale. In apertura della riunione il presidente Angelo Cocciu ha dichiarato:" Non darò un taglio politico a questa commissione. Non sono candidato e non sono in cerca di voti, questa commissione ha lo scopo di dare una mano a questa città. La commissione non è stata istituita per puntare il sito sulle persone, ma per affrontare i vari problemi che la città ha avuto in seguito all'alluvione. La soluzione migliore è quindi quella di lavorare tutti insieme, con la massima serenità, per portare avanti le varie iniziative". 


Il primo cittadino, Gianni Giovannelli, ha voluto sottolineare alcuni aspetti legati alla notizia diffusa dei mezzi di comunicazione di un risarcimento che il Comune dovrà dare alla Brigata Sassari per gli interventi che i sassarini hanno effettuato durante le giornate dell'alluvione: "Al comune di Olbia nessuno ha chiesto niente, ne tanto meno di risarcire il lavoro svolto dalle forze dell'ordine e la Brigata Sassari. Non sarà il Comune a dover pagare i soldi per gli interventi fatti nella fase di emergenza". Dopo questo chiarimento che Giovannelli ha definito "doveroso", il sindaco ha aggiunto che "ci sono alcune decisioni importanti che dobbiamo assumere, e dobbiamo affrontare l'aspetto importante del non creare disparità tra i beneficiari dei fondi e delle donazioni. E' necessario avere un quadro esatto di quello che i cittadini hanno ricevuto e stanno continuando a ricevere. Inoltre, ora è il momento di risolvere la questione delle automobili che sono state danneggiate e distrutte". 


I problemi messi sul tavolo della commissione sono tanti e di difficile risoluzione, almeno nell'immediato: più di cinque mesi sono trascorsi da quel fatidico 18 novembre che ha cambiato per molti versi l'aspetto di Olbia, ma sopratutto ha fatto emergere lacune, carenze e negligenze da parte di molti. A essere tirata in ballo, sempre e comunque, è però la questione dei fondi per la popolazione colpita dal passaggio del ciclone Cleopatra: ancora una volta la preoccupazione principale, prima dei piani per evitare che quanto accaduto accada di nuovo, sono i soldi. Il sindaco, i membri della commissione e il suo presidente sono stati unanimi nell'affermare che "c'è in questo momento l'esigenza di creare un gruppo stretto di lavoro con persone che, volontariamente, si adoperino per trovare i migliori criteri per dare delle forme di rimborso a chi ancora ad oggi non ha ricevuto niente. Ci vogliono persone che si mettano sotto a lavorare, visto che purtroppo gli uffici del comune sono sotto dimensionato", hanno affermato.

 

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