OLBIA. Si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test e incitato dall'amico ha prima minacciato e poi aggredito i carabinieri che lo avevano fermato. Due giovani olbiesi, ieri sera, sono stati arrestati dai militari della sezione radiomobile di Olbia. Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadino al 112: "Un'autovettura in via Venafiorita procede sbandando creando pericolo per gli altri automobilisti". Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri che ha intercettato la Fiat Punto alla cui guida c'era E.P. di 22 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Con lui c'era un amico R.C., anch'esso 22enne.
Alla richiesta dei carabinieri di sottoporsi al test alcolimetrico, il giovane è andato in escandescenza, si è rifiutato, e incitato dall'amico ha cominciato a insultare i militari e in seguito ha addirittura aggredito gli uomini dell'Arma. Nella colluttazione uno dei carabinieri ha riportato escoriazioni multiple e se la caverà con tre giorni di cure, mentre l'automobilista ha riportato un trauma facciale con una prognosi di cinque giorni. Dai controlli i due ragazzi sono risultati essere nullafacenti e con precedenti di polizia. L'autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo. Gli arrestati sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari e a disposizione dell'autorità giudiziaria. i due dovranno rispondere di minacce e lesioni a pubblico ufficiale oltre alla denuncia per guida in stato di ebrezza per il conducente della Punto.