OLBIA. "E' il secondo anno consecutivo che a mio figlio di tre anni e mezzo viene negata l'iscrizione alla scuola materna di Santa Maria. Sono molto indignata per questa cosa, dal momento che ritengo sia un diritto di tutti i bambini andare a scuola". Lo dice lei stessa: Samanta Vasile, è indignata per quanto le è capitato. La signora è mamma di una ragazza di quattordici anni e di un piccolo di quasi quattro anni; lavoratrice stagionale, la donna vorrebbe poter mandare alla scuola materna di Santa Maria il suo bambino, ma a causa dei pochi posti a disposizione nell'istituto pubblico comunale, l'iscrizione è stata respinta. Ma Samanta non è l'unica mamma che si è vista rispedire indietro la richiesta d'iscrizione; nella sua stessa situazione ci sarebbero una quarantina di mamme e rispettivi bambini che sono rimasti fuori dalla graduatoria stilata dal Comune per l'accesso nell'istituto. "Noi siamo stati messi in lista d'attesa, ma sarà difficile che mio figlio possa rientrare nella graduatoria, visto anche che sono ormai poche le famiglie olbiesi che possono permettersi di pagare la retta per una scuola materna privata. Il mio compagno lavora, ma io sono una precaria stagionale, non posso pagare per una scuola privata. E poi, - aggiunge la signora Samanta - ritengo che non sia giusto, perché tutti i bambini devono avere questo diritto senza pagare".
La signora ha deciso di contattare la redazione di OlbiaNotizie per lanciare un appello a tutte le altre mamme di Olbia che si trovano nella sua stessa situazione. "So che molte altre donne hanno questo problema, per questo vorrei poterle contattare tutte per riuscire a unirci e fare una richiesta al nostro sindaco Giovannelli per ampliare le classi delle scuole materne o magari creare nuove strutture per l'infanzia". Chiunque voglia mettersi in contatto con la signora Samanta Vasile, può inviare una mail alla redazione o scrivere un messaggio privato sul profilo Facebook di OlbiaNotizie.