LA MADDALENA. Il presidente del parco di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, prende carta e penna e risponde alle critiche di Pd e Sel che avevano espresso dei dubbi sull'istituzione di un biglietto di ingresso alle aree protette. Bonanno chiarisce che il ticket non sarà obbligatorio e verrà richiesto solo nel caso si usufruisca di alcuni servizi, come la partecipazione ad eventi di educazione ambientale e alimentare. I ricavati - specifica il presidente- andranno a contribuire al mantenimento e all'implementazione della rete sentieristica e delle aree picnic. In questo modo -ha dichiarato Bonanno- si potranno creare nuovi posti di lavoro e affidare i servizi di riscossione a cooperative che potranno gestire le visite guidate.
"Vale la pena ricordare innanzitutto che l'introduzione del biglietto -ha poi concluso Bonanno- come avviene in moltissimi parchi italiani, è stata prevista per garantire una quota di cofinanziamento per i costi che l'Ente Parco sostiene per offrire i succitati servizi ai visitatori dell'area terrestre e, in secondo luogo, che la deliberazione approvata è attualmente sottoposta alla valutazione di merito del Ministero dell'ambiente e quindi, al momento, non efficace". Insomma tradotto vuol dire che l'ingresso al Parco al momento è libero e la palla ora passa al Ministero che dovrà dare il suo parere in merito. Qualora si pagasse un ticket, così come dichiarato da Bonanno, si usufruirebbe comunque di diversi servizi, come le visite guidate o eventi di vario genere.