OLBIA. Il 24 aprile scorso con un'ordinanza del Comune di Arzachena erano stati bloccati i lavori di ristrutturazione della suite presidenziale dell'hotel Cala di Volpe a Porto Cervo. Oggi è la magistratura di Tempio Pausania a disporre il sequestro probatorio della stanza di proprietà della Sardegna Resort, a cinque stelle lusso. Il procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi ha avviato il provvedimento, già eseguito dai carabinieri, per impedire la modifica dei luoghi del cantiere sottoposto ad accertamenti. I lavori di ristrutturazione erano in atto in un appartamento di circa 200 metri quadri con piscina e riguardavano il rifacimento dei pavimenti e la posa di nuovi infissi, l'installazione di un parapetto in cristallo e la creazione di un solarium in acciaio e legno. Al momento sarebbero tre gli iscritti nel registro degli indagati per la ristrutturazione non autorizzata. Stando a quanto si apprende, l'autorizzazione per la ristrutturazione ordinaria e straordinaria della suite, rilasciata solo pochi mesi fa dal Comune di Arzachena, non sarebbe sufficiente per effettuare i lavori previsti in una area vincolata come quella in cui è stato edificato l'hotel Cala di Volpe.