Nuovo lungomare entro il 2015 a Olbia
Pronti per cambiare volto alla città

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di Davide Mosca

OLBIA. Una volta partiti i lavori, ci vorrà un anno per la realizzazione. Olbia avrà finalmente il suo lungomare, con passerelle di legno, panchine, aiuole e tanto verde. Per il momento c'è il progetto, ci sono i bellissimi rendering e anche il parere favorevole della conferenza dei servizi che ieri ha dato il suo via libera. Ora tutto passa nelle mani del ministero dello sviluppo economico che dovrà dare il definitivo ok. Poi serviranno tre mesi per lanciare la gara d'appalto e già entro l'anno si potrebbero vedere gli operai a lavoro. Il tratto interessato è quello che va dal ponte di ferro sino al molo Brin e come spiegato nel corso della conferenza stampa di questa mattina in comune è solo il primo passo verso un più ampio progetto che prevede la realizzazione del porto turistico. Via le macchine e viabilità sempre più arretrata per riconsegnare il mare agli olbiesi: questo l'obiettivo dell'amministrazione comunale. Il costo dell'opera si aggira intorno ai sei milioni di euro, fondi che  sono stati già assegnati dla ministero dello sviluppo economico all'ente partecipato dal comune, Gallura sviluppo. 


Grande soddisfazione di tutti gli enti che hanno lavorato in sinergia per raggiungere questo importante risultato. In particolar modo gli assessorati lavori pubblici, urbanistica, ambiente e Authority Port.  "E' il progetto più importante di questa amministrazione comunale - ha dichiarato il primo cittadino Gianni Giovannelli-. E' uno degli interventi più attesi da questa città. E' una delle zone di maggiore pregio ed è il primo passo verso il piano regolatore del porto che lancerà il porto turistico. 


Niente giri di parole per l'ammiraglio Nunzio Martello, commissario per l'authority port del nord Sardegna, abituato ad agire piuttosto che a parlare e sempre per il bene delle istituzioni e dell'interesse pubblico: "Mi impegnerò affinché si dia subito un segnale alla gente che ha bisogno di gesti concreti ed entro giugno abbatteremo l'ex caserma dei vigili del fuoco per liberare piazza Crispi. Questo rientra nell'indole del dirigente pubblico che deve sempre guardare all'interesse generale. Dalle parole ai fatti e questo progetto fa vedere cosa si può fare lavorando in sinergia, veloce e bene. Questo è un momento importante per la città e se riusciamo a valorizzare il nostro mare allora anche Olbia ne potrà avere un grande giovamento in termini turistici, economici ed ambientali". 


Per Carlo Careddu, assessore all'urbanistica, è un sogno che diventa realtà: "Si avvicina la città al mare e sarà un progetto leggero con passerelle di cinque metri, senza opere a mare e il lungomare sarà incorniciato da due rotonde. Un nuovo corso per Olbia sempre con la prospettiva di un progetto più ampio". Soddisfazione anche per l'assessore all'ambiente Giovanna Spano che ha sottolineato come verrà rispettato l'impianto naturalistico dell'ansa sud: " Non ci saranno grandi infrastrutture e le piante del verde pubblico avranno le caratteristiche dei nostri climi. Il ragionamento va nella direzione di ricostruire la frattura tra la città e il mare". 


In chiusura l'assessore ai lavori pubblici Davide Bacciu ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro in sinergia con l'authority port e con tutti i componenti della giunta: "E' un primo step per la nostra città e il passo più grande sarà quello della portualità: l'obiettivo rimane sempre quello. Non faremo una riqualificazione fine a se stessa e la svolta vera si avrà con il porto turistico".


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