Nuovo caso di meningite a Olbia
Gemella di 10 mesi in gravi condizioni

di Antonella Brianda


OLBIA. Martedì scorso, intorno alle ore 15, nel pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II, l'ambulanza ha trasportato, accompagnata da dai genitori, una bambina di dieci mesi con febbre alta. Dagli esami diagnostici i medici hanno riscontrato subito una probabile sepsi da meningococco di sierotipo B e la piccola è stata trasferita nel reparto infettivi della Clinica Pediatrica di Sassari, dove si trova tutt'ora ricoverata in Rianimazione. Le sue condizioni risultano gravi e la prognosi è riservata. La bambina ha una sorellina gemella che non mostra alcun sintomo, ma è stata posta immediatamente in isolamento nel reparto di Pediatria del Giovanni Paolo II a Olbia, dove le è stata somministrata la profilassi e dove si trova ancora ricoverata. Le sue condizioni di salute risultano buone. 


"Stiamo seguendo attentamente la situazione", ha spiegato Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Olbia. Tra la giornata di martedì e ieri, infatti, sono state individuate e contattate una ventina di persone che sono entrate in contatto con le piccole gemelline: si tratta principalmente di partenti e amici in età adulta, ai quali i medici hanno somministrato la profilassi antibiotica. Intanto il servizio d'Igiene Pubblica della Asl sta continuando con l'indagine epidemiologica e le procedure di sorveglianza per rintracciare tutte le persone che sono entrate in contatto con la piccola. Solo cinque mesi fa, nel mese di dicembre scorso, un bambina di tre anni che frequentava il primo anno di una scuola d'infanzia privata della città, è deceduta nel giro di poche ore nella struttura sanitaria di Olbia. Anche in quel caso si era trattato di meningite. 

 

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