OLBIA. Grazie alla volontà dei circa duecento residenti del quartiere di Marina Maria, frazione di Murta Maria e alla spinta dei proprietari delle seconde case, nell'agosto scorso, è nato il nuovo comitato di Maria Maria. Migliorare le condizioni del rione e dare inizio alle opere di urbanizzazione primaria: sono questi i principali obiettivi che il direttivo si è posto e che ha illustrato questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli e il delegato della frazione di Murta Maria, Monica Fois. Durante l'incontro sono state elencate le criticità di cui soffre il quartiere che durante il periodo estivo vede un grosso afflusso di villeggianti e turisti. Le soste selvagge delle automobili sono all'ordine del giorno, i cassonetti dei rifiuti straripano di sacchetti e in molti casi non bastano a contenere i rifiuti o addirittura non sono presenti sul posto. E poi ancora i servizi primari come quelli legati al trasporto pubblico; appare quantomai assurdo che non si incentivino, vista anche la carenza di parcheggi, gli spostamenti con i mezzi pubblici. Durante l'estate le corse degli autobus vengono aumentate rispetto alle sole due del periodo invernale, ma le fermate non arrivano fino alle zone dove la richiesta appare maggiore, come la spiaggia. I malcapitati che prendono l'autobus per Marina Maria si trovano a dover compiere a piedi un tratto di strada lungo un chilometro e mezzo, senza una zona pedonale adeguata e sicura. Si vuole puntare sull'incremento del turismo nelle zone costiere, ma siamo ancora anni luce dall'offrire ai visitatori e non solo, i servizi necessari per usufruire delle bellezze sarde.
La proposta più importante che il Comitato ha presentato al sindaco Giovannelli, riguarda la possibilità di utilizzare il meccanismo di scomputo degli oneri della legge Bucalossi: una misura che consente di evitare il rischio che gli stessi oneri restino impigliati nelle maglie del Patto di stabilità. "Da agosto a oggi abbiamo contattato alcuni proprietari che avevano le scadenze della Bucalossi da pagare e abbiamo raccolto 43 mila euro che serviranno per la bitumazione di 150 metri della strada principale del quartiere e per la realizzazione della sottostante rete idrica - ha dichiarato il presidente del comitato, Giovanni Degortes - i lavori inizieranno a giugno. Chiediamo la collaborazione del Comune per fare in modo che il meccanismo di scomputo della Bucalossi possa essere divulgato in maniera ancora più puntuale: si tratta di una opportunità che serve per creare lavoro, economia e consente di raggiungere risultati concreti".
Ed è rivolto agli imprenditori locali l'appello del direttivo del Comitato, affinché si realizzino delle opere anche di pubblica utilità all'interno del borgo facendo si che i dovuti oneri della Bucalossi vengano utilizzati per l'esecuzione di altri interventi. Fanno parte della nuova organizzazione spontanea, il presidente Giovanni Degortes, il vicepresidente Antonio Salvaggio, la segretaria Sebastiana Farre e i consiglieri Giovanni Marrone, Antonello Satta, Massimo Tuvoni, Pina Sanciu e Sergio Vidili. Il Comitato di Marina Maria ha la propria pagina Facebook in cui è possibile controllare le attività del direttivo e contattare i componenti.