OLBIA. Detenzione di materiale esplodente e armi, favoreggiamento personale, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e altri reati aggravati dalle finalità mafiose: sono le accuse che pendono sopra diciassette indagati. I carabinieri del Reparto Operativo Speciale, in queste ore stanno eseguendo nelle province di Olbia- Tempio, Bologna e Roma un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, un decreto di sequestro preventivo di beni e perquisizioni domiciliari a carico degli indagati. Al centro delle indagini che hanno coinvolto anche persone nella provincia gallurese, ci sarebbe un'organizzazione di origine calabrese, legata all'Ndrangheta di Rossano Calabro che opera a Bologna.
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