OLBIA. Nel 2013 solo la metà delle 79 mila sacche di sangue utilizzate nell'isola provenivano dalle donazioni dei sardi, la restante parte è stata importata. Per sensibilizzare la donazione, il Rotary club Sassari Nord in collaborazione con Avis Sardegna e Provincia di Sassari ha organizzato una "camminata di solidarietà", di cinque giorni, da San Pietro a Mare a Porto San Paolo. Il progetto "Rubium-Doniamo di cuore", promosso dal Rotary Club Sassari Nord, è stato presentato in una conferenza stampa al palazzo della Provincia di Sassari. La partenza è prevista sabato 17 maggio da San Pietro a Mare, vicino a Valledoria. In cinque giorni i partecipanti, donatori di sangue ma non solo, percorreranno un centinaio di chilometri a piedi, ospitati presso strutture convenzionate, passando attraverso Viddalba, Aggius, Tempio, Calangianus, Telti, Loiri Porto San Paolo. Con loro porteranno una bottiglia di vino speciale, il Cannonau "Rubium", che rappresenta il simbolo del sangue come bene prezioso da donare. L'arrivo al mare di Punta pietra bianca è previsto mercoledì 21 maggio. La camminata di solidarietà è affiancata da una serie di iniziative, tra cui un presidio dell'autoemoteca in piazza d'Italia e una collaborazione coi giocatori della Dinamo che indosseranno una maglia per sensibilizzare la donazione.