ARZACHENA. Una capillare azione di contrasto degli illeciti ambientali nel territorio di Arzachena è stata portata avanti dal nucleo di vigilanza ambientale della Polizia Locale. Da metà aprile e per tutta la stagione estiva gli agenti pattuglieranno il territorio; l'esigenza di intensificare queste attività di controllo e prevenzione è correlata all'aumento delle condotte illecite attuate, non solo da singoli cittadini, ma sempre più frequentemente da alcune imprese che eseguono lavori edili e di manutenzioni nell'area della Costa Smeralda. In poco più di un mese di attività, infatti, sono stati accertati ventidue illeciti ambientali, tutti riconducibili all'abbandono e al deposito incontrollato di rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi, in aree pubbliche, spesso non distanti dalle isole ecologiche. Dei ventidue illeciti accertati in trenta giorni di attività, due sono riconducibili alla sfera penale e sono stati perpetrati da imprese che eseguivano lavori all'interno di proprietà private in Costa Smeralda. La Polizia Locale ha programmato controlli stradali nelle principali arterie di collegamento tra le aree in cui frequentemente vengono abbandonati i rifiuti e la città. Per le imprese che si rendono responsabili dell'abbandono e del deposito incontrollato di rifiuti, il Testo Unico Ambientale dispone la pena dell'arresto fino ad un anno e dell'ammenda fino a 26 mila euro e le pene sono raddoppiate qualora l'abbandono riguardi rifiuti pericolosi. Per le persone fisiche è prevista pena della sanzione pecuniaria che può raggiungere i tremila euro.