IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Arzachena, "4mila euro e ti sposo"
Tutto per un permesso di soggiorno

In aumento i casi di finti matrimoni in Gallura. Soldi e matrimonio in cambio di un permesso di soggiorno e poi ognuno per la sua strada
di Davide Mosca


ARZACHENA. Quattromila euro in cambio di un matrimonio di convenienza. Vera la cerimonia, vere le pratiche burocratiche. Finto, fintissimo l'amore e la voglia di sposarsi. E dopo lo scambio di anelli, ognuno a casa propria, l'una con i soldi nel portafoglio, l'altro con il permesso di soggiorno in tasca. E' ciò che è emerso da un'indagine degli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Porto Cervo che hanno rilevato una certa capillarità del fenomeno in Gallura. Una donna, L.M.A., è stata denunciata per aver, in cambio di denaro, contratto matrimonio ad Arzachena con un cittadino straniero di nazionalità nordafricana, al fine di consentire a quest'ultimo di contrarre illegalmente il titolo di soggiorno dovuto ai familiari di cittadini dell'Unione Europea. Entrambi sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Tempio Pausania. 


Nel corso dell'attività investigativa gli uomini della polizia di stato, sotto la guida del dirigente Fabio Scanu, hanno individuato e denunciato alla procura altre due persone questa volta a Olbia: una donna italiana e un uomo di nazionalità nordafricana. I due si sono regolarmente sposati, ma non avrebbero convissuto il tempo necessario per l'ottenimento del permesso di soggiorno. Il cittadino straniero, con precedenti di polizia, verrà espulso dal territorio nazionale e la donna dovrà rispondere dei reati emersi dall'indagine. Sempre nel quadro della repressione all'immigrazione irregolare a La Maddalena, gli investigatori della polizia hanno proceduto al ritiro del titolo di soggiorno, e alla conseguente espulsione ad un cittadino tunisino, pluripregiudicato per reati legati agli stupefacenti. L'uomo risultava inoltre convivente con la sorella, naturalizzata italiana, circostanza che gli agenti di Porto Cervo hanno poi verificato essere falsa. 


Sempre in Gallura, una donna brasiliana verrà espulsa, nell'ambito delle indagini per un furto in appartamento, come previsto dalla normativa sugli stranieri. Diverse poi le misure di prevenzione nei confronti di due cittadini extracomunitari con precedenti di polizia, responsabili di lesioni personali, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e per minacce e lesioni è stato chiesto un medesimo provvedimento al questore di Sassari nei confronti di un altro cittadino straniero. Gli agenti hanno proceduto, poi, ad elevare diverse sanzioni amministrative a carico di persone titolari o affittuari di immobili, anche di cittadinanza italiana, che hanno affittato appartementi a cittadini extracomunitari, senza averne dato comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza. le indagini sull'immigrazione clandestina in Gallura proseguono e sono certamente molto complesse, vista la delicatezza e la difficoltà interpretativa delle norme.


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