OLBIA. Si sono sfidati a colpi di dizionario e declinazioni su di un testo di Cornelio Neponte: sono i ventidue alunni liceali che da otto istituti superiori sardi si sono dati appuntamento nel Liceo Classico "A.Gramsci" di Olbia per portarsi a casa il primo posto nel Certamen di Latino "Antonietta Sanna", giunto quest'anno alla sua quindicesima edizione. Tre ragazzi da ogni istituto, scelti tra i migliori nella materia, hanno avuto quatto ore di tempo per svolgere la traduzione dal latino all'italiano che è stata sorteggia poco prima dell'inizio della sfida e che è passato poi al vaglio del professore Battista Orecchioni per la correzione. Si sono sfidati il liceo "Atzuni" di Sassari, il "Canopoleno" sempre di Sassari, il liceo "Manno" di Alghero, il "Duce degli Abruzzi" di Ozieri, l'"Asproni" di Nuoro, il liceo "Siotto" di Cagliari, il "Dettori" di Tempio Pausania e ovviamente il liceo ospitante. Il podio è stato tutto al femminile: la più brava nella traduzione è stata la studentessa Valeria Lai, proveniente dal Liceo "Siotto" di Cagliari, seguita da Emanuela Fresi del Liceo "Dettori" di Tempio Pausania e al terzo posto da Arianna Sianos del Liceo "Manno" di Alghero. Nulla da fare per i ragazzi del "Gramsci" che si erano aggiudicati il primo posto la scorsa edizione. "L'idea di organizzare un Certamen nasce dalla volontà di voler ricordare una collega, Antonietta Sanna che a causa di una malattia non c'è più", spiega l'ideatrice, la professoressa di latino Daniela Antona che prosegue:"Si tratta di una competizione sana che coinvolge i nostri alunni e quelli di tutti i licei della Sardegna e che dimostra ancora una volta che il latino non è una lingua, ma può appassionare anche i giovani".