OLBIA. Un miliardo e duecento mila euro di investimenti. Mille e duecento posti di lavoro tra personale assunto e indotto e una ricaduta sul territorio gallurese, ma non solo, di grossa portata. Questo è il prospetto, quantomai positivo e allettante, che la città di Olbia ha davanti a seguito dell'apertura dell'ospedale Bambin Gesù, prevista, stando agli annunci fatti questa mattina durante un incontro organizzato dall'amministrazione comunale olbiese, entro il 20 marzo del 2015. L'accordo tra gli investitori della Qatar Foundation e il premier Matteo Renzi è già stato siglato nei giorni scorsi; spetta ora alla Regione Sardegna fornire risposte certe entro e non oltre il prossimo 24 giugno. La dead line è fissata e sta dietro l'angolo, gli investitori non possono e non vogliono aspettare ulteriormente. Il rischio sarebbe quello che la fondazione del Qatar possa decidere di fare altri investimenti.
"Abbiamo piena fiducia che questa struttura ospedaliera diventi un polo sanitario di rilevante importanza, non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Si ridurrà notevolmente anche la mobilità passiva, ovvero gli ammalati sardi e i lori parenti non saranno costretti a compiere dei viaggi della speranza per recarsi nelle strutture ospedaliere della penisola", ha affermato il sindaco Gianni Giovannelli durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato quasi tutti i capigruppo in consiglio comunale. All'appello mancava il ramo del Partito Democratico cittadino che contesta la segreteria. Massima collaborazione è stata garantita dagli amministratori presenti che vedono nel polo sanitario un nuovo impulso per l'economia locale. Non resta che sperare che la Regione fornisca risposte certe e che nessuno metta i bastoni tra le ruote.
