OLBIA. Si è svolta ieri mattina, nella sede della direzione marittima, la conferenza di presentazione dell'operazione "Mare Sicuro" che è arrivata al giro di boa dopo la settimana rovente di ferragosto. La campagna attivata dalla direzione marittima dle nord Sardegna è partita il 23 giugno scorso e terminerà il 7 di settembre. Soddisfazione da parte degli ufficiali per l'attività svolta nonostante le problematiche relative all'afflusso dei turisti non sempre disciplinati in mare, ma anche relative alle condizioni meteo avverse durante le giornate di maestrale forte. Due le linee guida dell'operazione mare sicuro: una la salvaguardia e la sicurezza delle persone in mare, le altre riguardano la tutela dell'ambiente, l'attività di polizia demaniale marittima e i controlli sulla pesca sportiva. Grande attenzione anche per gli sport acquatici, dal windsurf al kitesurf, ma soprattutto alle nuove attività come il flyboard. Durante la conferenza sono stati illustrati anche i numeri degli interventi, 1537, di cui 98 sulla pesca, 635 sulle imbarcazioni da diporto, 746 sull'ambiente, 40 sul demanio. 44 sono state le persone soccorse in mare. L'operazione Mare sicuro, però, non è terminata e l'allerta e i controlli sono ai massimi livelli per garantire la sicurezza di tutti.