OLBIA. Facevano la bella vita, bottiglie di champagne e tavoli prenotati nelle migliori discoteche della Costa Smeralda. Nulla di male, se non fosse stato per l'utilizzo dei soldi, rigorosamente fasulli. Tre turisti sono stati scoperti e denunciati in stato di libertà, dai carabinieri del comando provinciale di Sassari, per spendita di monete false. Le banconote, tutte da cinquanta euro, erano state falsificate a regola d'arte. Impossibile riconoscerle ad un primo rapido controllo. Solo successivamente, il responsabile della discoteca il Sottovento e il titolare di un negozio di alimentari a Porto Cervo si sono resi conto della truffa e hanno allarmato i carabinieri del reparto territoriale di Olbia. I militari dopo aver avviato le indagini sono risaliti ai tre, un commerciante 50enne bolognese, un 40enne, piccolo imprenditore piacentino e una 40enne, di nazionalità ucraina, ma residente nelle Marche. I tre sono stati dunque denunciati per la spendita di monete false. Nel frattempo in queste ore, altri negozianti della zona hanno segnalato di aver ricevuto le stesse banconote falsificate. I soldi, posti sotto sequestro, saranno inviate alla Banca d'Italia, che attraverso il Reparto dei Carabinieri, deputato al contrasto della falsificazione montearia effettuerà gli approfondimenti investigativi del caso.