OLBIA. Il botta e risposta giudiziario a colpi di sequestri e dissequestri è finito in cassazione. Il procuratore capo Domenico Fiordalisi è convinto della bontà dell'inchiesta che ha svolto sui presunti abusi edilizi per la realizzazione di alcune super suite dell'Hotel Romazzino a Porto Cervo. Questa mattina i periti nominati dalla procura hanno effettuato un altro sopralluogo per prendere le misure ad alcune strutture che sarebbero state realizzate a meno di trecento metri dalla battigia in violazione delle normative previste dal Ppr. Il procuratore Fiordalisi non era presente all'ispezione che è stata disposta dopo che il tribunale del riesame aveva accolto la richiesta di dissequestro da parte dell'avvocato, Antonella Cuccureddu, legale della Sardegna Resorts. Nel corso del sopralluogo i periti avrebbero cercato una pietra miliare che segna la distanza di trecento metri e che sarebbe stata spostata avanti e comunque sparita. L'indagine vede indagati Antonello Matiz, ex responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Arzachena, l'ingegnere Tonino Fadda e il fratello Raimondo e due manager della Sardegna Resorts, Mariano Pasqualone e Alexandra Dubrova.