OLBIA. Il consigliere regionale e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, ha dichiarato tutto il proprio disappunto per il mancato inserimento dei comuni della Gallura nel progetto rete di reti, promosso dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna. "E' assurdo apprendere che alla prima riunione di presentazione del progetto Rete di Reti -ha dichiarato Giuseppe Fasolino- inserito nella nuova programmazione regionale ed elaborato dalla Camera di Commercio di Sassari – Nord Sardegna, unitamente alle Associazioni di rappresentanza del sistema imprenditoriale, non sono stati invitati a partecipare i Sindaci ed i rappresentanti della Gallura. La convocazione della CCIAA prevista per il 7 febbraio a Sassari è infatti rivolta ai rappresentanti istituzionali della sola provincia di Sassari "in barba" allo scopo stesso del progetto che è quello di concorrere ad animare il territorio del nord Sardegna per elevare il livello di competitività del sistema imprenditoriale». "Non si tratta evidentemente - ha aggiunto Fasolino – né di una svista né della celata volontà di dedicare una apposita riunione per il territorio gallurese in quanto non ci sarebbero più i tempi per svolgerla prima dell'incontro già fissato per la prossima settimana con l'Assessore Regionale Paci. Assistiamo semmai ad un primo segno tangibile di marginalizzazione del nostro territorio figlio forse del nuovo disegno di legge di riforma degli Enti locali, non uno sgarbo istituzionale, ma uno sgarbo al sistema economico gallurese. Come consigliere regionale e come amministratore sono pronto alle barricate: è inaccettabile per la dignità della Gallura pensare di tornare a fare i questuanti e dover girare con il "cappello in mano" ad elemosinare ciò che invece è legittimo per questo territorio. E' ora di finirla - ha concluso Fasolino – di utilizzare la Gallura quando serve per poi scaricarla alla prima occasione. Chiedo a tutti i sindaci del territorio di condividere la necessità del giusto coinvolgimento al progetto al fine di concertare lo sviluppo attuativo che il sistema imprenditoriale ha in mente di calare sul nostro territorio e per questo ho deciso di farmi promotore di un incontro urgente con tutti gli amministratori locali per affrontare da subito la questione".