Piano assetto idrogeolgico di Olbia
Al via il confronto con i cittadini

di Davide Mosca

OLBIA. Continuano le attività di sensibilizzazione del comune di Olbia per la norme di auto protezione che i cittadini dovranno porre in essere in caso di emergenze idrogeologiche. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore alla sicurezza e alla protezione civile, Ivana Russu, ha spiegato lo stato dei lavori sul piano di assetto idrogeologico che sta subendo numerose variazioni dopo il terribile avvenimento del 18 novembre scorso. Il piano è stato redatto grazie ai tecnici nominati che hanno circoscritto tutte le aree a maggior rischio e ad agosto è stato consegnato all'amministrazione e diffuso alla popolazione. Manca ancora però il passaggio in aula, perché il piano è ancora in fase di aggiornamento anche vista l'emanazione di un manuale di protezione civile, con nuove normative sui piani. 


Nel frattempo la Russu ha annunciato l'avvio di un confronto con la popolazione per tentare di risvegliare la memoria storica degli olbiesi e delle passate alluvioni, come quella del 79, al fine di integrare lo studio dei tecnici. "Il nostro intento è quello di coinvolgere il più possibile la popolazione -ha dichiarato la Russu- e lo abbiamo fatto già con gli studenti delle scuole. Sabato prossimo è previsto il primo degli incontri nella scuola media Diaz del quartiere Isticadeddu alle 17.45 con la partecipazione dei comitati di quartiere della città. il 7 marzo saremo invece a Tilibbas, sperando che nell'arco di due mesi, si possa concludere questa fase in modo tale da raccogliere il tutto anche nel piano di protezione civile, al di là del piano di assetto idrogeologico". L'assessore ha poi annunciato l'imminente bando di gara per l'assegnazione ad una ditta per mettere l'apposita cartellonistica nei punti critici della città con le norme di auto-protezione. Presenti all'incontro anche alcuni coordinatori dei comitati cittadini.


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