OLBIA. Non è una stata certamente una domenica come le altre per lui. Tornato oggi nello stadio che l'ha visto protagonista per un decennio per sfidare la squadra che ha difeso da capitano in Serie A, mister Mignani ha guidato i bianchi a una vittoria di grande prestigio. Un successo, quello in casa della formazione bianconera, che mancava nella storia della società olbiese: "Sono contento perché per noi era una partita fondamentale. Venivamo da due brutte sconfitte e oggi c'è stata la risposta che serviva. La squadra ha lottato e ha voluto fortemente portare a casa il risultato. Abbiamo fatto un primo tempo di qualità dove ci è mancato l'ultimo passaggio in alcune ripartenze. Il Siena? Ha lottato con carattere per cercare di raddrizzare il risultato, ma ha trovato di fronte una squadra che aveva voglia di tornare in Sardegna con i tre punti".
Intelligenza e personalità, l'Olbia ha messo in campo la giusta tensione per aver ragione del Siena: "Ho visto nei mi ragazzi la voglia di sacrificarsi per il bene della squadra. Abbiamo fatto una grande partita sotto l'aspetto della tensione, dell'attenzione e della concentrazione. Oggi i ragazzi mi hanno reso doppiamente felice, sono stati esemplari". Sull'accoglienza riservatagli da città e pubblico: "È stato molto bello, un'emozione sempre particolare tornare in questo stadio. Ho gradito tantissimo il forte affetto della gente".
Intelligenza e personalità, l'Olbia ha messo in campo la giusta tensione per aver ragione del Siena: "Ho visto nei mi ragazzi la voglia di sacrificarsi per il bene della squadra. Abbiamo fatto una grande partita sotto l'aspetto della tensione, dell'attenzione e della concentrazione. Oggi i ragazzi mi hanno reso doppiamente felice, sono stati esemplari". Sull'accoglienza riservatagli da città e pubblico: "È stato molto bello, un'emozione sempre particolare tornare in questo stadio. Ho gradito tantissimo il forte affetto della gente".
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