OLBIA. Olbia-Monza è ormai alle porte e alla vigilia del match che segnerà il giro di boa del campionato, è un Bernardo Mereu carico ed energico quello che si presenta in sala stampa per presentare la sfida. La sua Olbia arriva all'incontro determinata a interrompere la striscia di cinque partite (di cui quattro in trasferta) senza vittoria, davanti a un "Nespoli" che si spera gremito e infuocato per effetto della promozione lanciata in settimana dalla Società.
"L'Olbia deve cercare il successo" - premette il mister - "e lo può trovare solo attraverso una prestazione di qualità, grinta e tenacia. Il risultato pieno ci consentirebbe di chiudere il girone d'andata in maniera ottimale e di iniziare quello di ritorno con energia ed entusiasmo, fattori che comunque non devono mai mancare a una squadra come la nostra che vive il calcio con professionalità, passione e allegria".
Nello spiegare dove possa arrivare questa Olbia, Mereu propone con coerenza sempre la stessa lungimirante ricetta: "Il mio compito è quello di dare ai giocatori i giusti stimoli per ottenere il miglior risultato possibile. Una squadra dimostra quanto vale quando la domenica risponde presente al cospetto dell'avversario. Io sono estremamente soddisfatto del lavoro che ha fatto la squadra, dei punti che ha conquistato e anche di quelle ottime prestazioni che, purtroppo, non ci hanno dato punti. I ragazzi devono essere orgogliosi del loro percorso che certo può ancora migliorare".
Il riferimento va inevitabilmente alle ultime tre sfide in trasferta contro Livorno, Prato e Viterbese. Proprio al "Rocchi", i bianchi hanno dominato la gara vedendosi tuttavia superati dai padroni di casa: "Recriminare non porta a niente, a Viterbo siamo stato sconfitti immeritatamente perché a fronte di un dominio territoriale, di un possesso palla al 65% e di 4-5 chiare occasioni da gol, l'unico tiro che abbiamo subito in 90' ci ha condannati. Se domani ripeteremo quella prestazione decisa, determinata e cattiva, con il Monza avremo tutte le chance di portare a casa la vittoria".
Proprio sul Monza, che appaia in classifica l'Olbia a quota 24 punti, la chiosa finale del tecnico: "Si tratta di una squadra che muta modulo di gioco a seconda della fase. Quando imposta si schiera con un 3-5-2, quando difende con il 4-4-2. Dispone di ottime individualità, come Cori e D'Errico, e ci aspetta anche per questo una partita complessa. Che dobbiamo e possiamo vincere forti delle nostre certezze e sostenuti dall'entusiasmo e dal calore del pubblico, che speriamo possa approfittare delle politiche societarie e innamorarsi, sempre più numeroso, della maglia bianca".
"L'Olbia deve cercare il successo" - premette il mister - "e lo può trovare solo attraverso una prestazione di qualità, grinta e tenacia. Il risultato pieno ci consentirebbe di chiudere il girone d'andata in maniera ottimale e di iniziare quello di ritorno con energia ed entusiasmo, fattori che comunque non devono mai mancare a una squadra come la nostra che vive il calcio con professionalità, passione e allegria".
Nello spiegare dove possa arrivare questa Olbia, Mereu propone con coerenza sempre la stessa lungimirante ricetta: "Il mio compito è quello di dare ai giocatori i giusti stimoli per ottenere il miglior risultato possibile. Una squadra dimostra quanto vale quando la domenica risponde presente al cospetto dell'avversario. Io sono estremamente soddisfatto del lavoro che ha fatto la squadra, dei punti che ha conquistato e anche di quelle ottime prestazioni che, purtroppo, non ci hanno dato punti. I ragazzi devono essere orgogliosi del loro percorso che certo può ancora migliorare".
Il riferimento va inevitabilmente alle ultime tre sfide in trasferta contro Livorno, Prato e Viterbese. Proprio al "Rocchi", i bianchi hanno dominato la gara vedendosi tuttavia superati dai padroni di casa: "Recriminare non porta a niente, a Viterbo siamo stato sconfitti immeritatamente perché a fronte di un dominio territoriale, di un possesso palla al 65% e di 4-5 chiare occasioni da gol, l'unico tiro che abbiamo subito in 90' ci ha condannati. Se domani ripeteremo quella prestazione decisa, determinata e cattiva, con il Monza avremo tutte le chance di portare a casa la vittoria".
Proprio sul Monza, che appaia in classifica l'Olbia a quota 24 punti, la chiosa finale del tecnico: "Si tratta di una squadra che muta modulo di gioco a seconda della fase. Quando imposta si schiera con un 3-5-2, quando difende con il 4-4-2. Dispone di ottime individualità, come Cori e D'Errico, e ci aspetta anche per questo una partita complessa. Che dobbiamo e possiamo vincere forti delle nostre certezze e sostenuti dall'entusiasmo e dal calore del pubblico, che speriamo possa approfittare delle politiche societarie e innamorarsi, sempre più numeroso, della maglia bianca".
© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione