L'Olbia vince in casa con il Monza per 2-1

OLBIA. Voluta, sofferta e strameritata. L'Olbia interrompe il digiuno e al Nespoli, all'ultima gara del girone d'andata, manda ko il Monza prendendosi quella vittoria tanto bramata e quei tre ulteriori lunghezze che, momentaneamente, regalano un superlativo quinto posto del girone A. Con 27 punti, guadagnati uno per uno grazie a lavoro e talento, e una classifica che al giro di boa non può che rendere orgogliosi i ragazzi di mister Mereu.
Il Monza cede alla forza dell'Olbia al termine di una partita maschia e ruvida, interpretata dai bianchi in maniera ottimale. L'avversario brianzolo è tosto e parte forte in avvio. Non abbastanza, tuttavia, per superare al 10' un Aresti in versione superman quando alza in angolo un'incornata violentissima di Perini. Neanche il tempo di annotare l'azione che l'Olbia, con una micidiale ripartenza, taglia la difesa del Monza e va in gol. Ogunseye sale in cielo a raccogliere l'assist al bacio di Biancu e schiaccia la sfera tra portiere e legno: 1-0. L'eco del nome del bomber (al sesto centro stagionale) risuona ancora quando una manciata di secondi dopo Cotali sgroppa per vie centrali e serve in area Ragatzu che controlla e calcia di sinistro mancando lo specchio di pochissimo. Nella fase centrale succede poco, il Monza prova ad aumentare la pressione soprattutto sulle corsie laterali, ma l'Olbia non concede e anzi fa malissimo quando riparte in contropiede con Ragatzu e Pennington, infaticabile uomo ovunque della mediana bianca. L'unico spunto di Giudici, capocannoniere dei brianzoli, arriva al 37' e finisce alto sulla traversa, mentre sul finire di frazione è l'Olbia a sfiorare il raddoppio con un tiro di Dametto intercettato dalla difesa.

Al fischio della ripresa l'Olbia scende in campo con il piglio di chi vuole chiudere la contesa. Ogunseye, vincente (e per distacco) nei duelli con Riva e Caverzasi, prende ancora una volta l'ascensore al 48' ma il colpo di testa trova Liverani attento. Poi è Ragatzu a iniziare il suo personale show a suon di serpentine e cambi di passo che culminano con conclusioni sempre pericolose per il numero uno del Monza. Che al 54' deve infine capitolare una seconda volta. Ogunseye guadagna una punizione dal limite, Ragatzu la trasforma con un'esecuzione magistrale che va a togliere le ragnatele dal sette e si traduce nella decima perla stagionale. Sul 2-0 l'Olbia è assoluta padrona del campo e al 58' va vicinissima al tris con Pennington. I bianchi controllano e amministrano, i Bagaj annaspano e malgrado gli sforzi e la generosità non producono. A tirar su gli ospiti ci pensa allora il direttore di gara, che al 73', tra lo stupore generale, assegna un calcio di rigore al Monza per una caduta in area di Cogliati. Dal dischetto va D'Errico e fa 2-1. Il finale è effervescente, il Nespoli freme e incita, gli avversari non sfondano. Anche perché da quelle parti c'è chi, al 94' indossa ancora una volta il mantello di supereroe per mandare, con un prodigioso intervento su Cogliarti, agli archivi l'Olbia-Monza del 17 dicembre 2017.
Finisce 2-1 per i bianchi. Che battono per la prima volta nella loro storia il Monza e tornano al successo dopo 45 giorni completando un girone d'andata a dir poco entusiasmante. E da domani, sotto con il Pisa.

TABELLINO
Olbia-Monza | 19ª giornata

OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Pennington, Muroni, Piredda, Biancu (80' Murgia), Ragatzu, Ogunseye. A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi, Arras, Marongiu, Leverbe. All.: Bernardo Mereu
MONZA: Liverani, Adorni, Caverzasi, Riva, Tentardini (80' Origlio), Giudici (62' Cogliati), Guidetti, Perini, D'Errico, Cori, Palazzo (62' Barzotti). A disp.: Del Frate, Carissoni, Galli, Palesi, Negro, Ponsat, Romano. All.: Marco Zaffaroni
ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Claudio Barone (Roma1); Francesco Rizzotto (Roma2).
MARCATORI: 11' Ogunseye, 54' Ragatzu, 74' rig. D'Errico (M)
AMMONITI: 28' Piredda, 55' Guidetti (G), 70' Dametto
NOTE: Spettatori: 786 (di cui 25 ospiti). Recupero: 1' pt; 3' st.» Giornata fredda, campo umido in discrete condizioni.

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