OLBIA. Dall'Arena Garibaldi si esce sconfitti a testa alta. Contro il Pisa, avversario sceso in campo in maniera compatta e determinata, l'Olbia paga carissimo il gol subito al pronti via e cede per 2-0 per effetto delle reti messe a segno nel primo tempo da Negro ed Eusepi. A nulla è valso, per i bianchi, l'ottimo secondo tempo, giocato di fatto su una sola metà campo con grandissima personalità.
PRIMO TEMPO. L'handicap alla partenza è di quelli che possono tramortire. Dopo appena 50 secondi, infatti, il Pisa passa in vantaggio. Gli uomini di Pazienza si dispiegano sulla destra, Birindelli mette dentro scavalcando i centrali e Negro, da pochi passi, controlla e buca Aresti per l'1-0. La doccia è di quelle gelide, attutita la quale per i bianchi si staglia davanti un'intera partita in salita. Da lottare e raddrizzare e, in campo, grinta e mentalità non mancano, malgrado un Pisa in stato di grazia capace di spiegare a violenti folate tutta la propria forza d'urto. È sempre sulla catena laterale destra che i nerazzurri spingono e passano, ma al 18' arriva il primo squillo sardo: è Biancu a liberarsi e liberare il destro dai 20 metri obbligando Petkovic a un grande intervento in tuffo. Alla chiamata del giovane centrocampista, non segue tuttavia il traino della riscossa e al 25' il Pisa passa ancora: un Mannini scatenato arriva ancora sull'out e il cross trova la traiettoria giusta, tanto che Eusepi con il piattone deve solo ringraziare per l'opportunità di mettere la firma sul 2-0. I bianchi non mollano la presa e nell'ultimo quarto d'ora trovano le forze di reagire. Al 39' Pennington ruba palla sulla trequarti, Biancu rifinisce per Ogunseye sulla destra, ma il cross basso di questi viene provvidenzialmente intercettato da Ingrosso. Poca fortuna, la stessa che latita nell'ultimo giro di lancette quando con un'azione insistita in area, l'Olbia va vicina al gol prima Feola di testa respinto da un autentico muro stazionato sulla linea di porta e poi con Leverbe che al volo dal limite manda di poco alto.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa i bianchi danno il meglio di sé, prendendo definitivamente in mano il pallino del gioco e mettendo alle corde un Pisa che soffre, ma non cede. Un immenso capitan Pisano prende per mano la squadra e a suon di sgroppate propizia, in avvio, azioni che portano con pericolosità l'Olbia nell'area nerazzurra. In mezzo al campo, Muroni e Pennington schermano e creano e al 59', proprio un'iniziativa del classe 98, che sradica la palla dai piedi di Izzillo, si conclude con una botta dalla distanza che sorvola la traversa. L'Olbia è viva e macina gioco al cospetto di un Pisa rintanato che prova ad abbassare la serranda. Il possesso olbiese riesce tuttavia a stanare l'avversario e al 68' Pisano va vicino al gol trovando, da posizione defilata, un tiro che viene deviato in angolo. Il capitano da una parte e Cotali dall'altra trovano pertugi sulle corsie, ma sugli invitanti cross che arrivano in area manca il guizzo vincente. All'85' si annota un pregevole gesto acrobatico di Ogunseye in rovesciata e poco dopo, sull'ennesimo pallone messo dentro da Pisano, il numero nove si libera bene della marcatura ma manca di un niente l'impatto con la sfera. Nel finale l'ingresso di Arras vivacizza ulteriormente la spinta dei bianchi, martellanti nel crederci e provarci sino all'ultimo giro di lancette.
Il quale, completato, fa calare il sipario su una partita che al triplice fischio vede germogliare qualche rimpianto nei generosissimi ragazzi di Mereu. E anche questo, nella tana, popolata e infuocata, di un'autentica corazzata, va interpretato come un segnale di forza da cui ripartire.
TABELLINO
Pisa-Olbia 2-0 | 20ª giornata
PISA: Petkovic, Birindelli (86' Zammarini), Ingrosso, Carillo, Izzillo (61' De Vitis), Gucher, Di Quinzio (86' Langella), Negro (61' Cuppone), Eusepi, Mannini (72' Lisuzzo). A disp.: Reinholds, Voltolini, Sabotic, Peralta, Cernigoi, Giannone, Favale. All.: Michele Pazienza
OLBIA: Aresti, Pisano, Leverbe, Iotti, Cotali, Pennington (87' Arras), Muroni, Feola (79' Murgia), Biancu (63' Piredda), Ragatzu, Ogunseye. A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Dametto, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi. All.: Bernardo Mereu
ARBITRO: Luigi Carella di Bari. Assistenti: Patric Leonarduzzi di Merano e Driss Abou Elkhayr di Conegliano
MARCATORI: 1' Negro, 25' Eusepi
AMMONITI: 82' Cotali
NOTE: Spettatori: 6000 circa. Recupero: 1' pt, 4' st
PRIMO TEMPO. L'handicap alla partenza è di quelli che possono tramortire. Dopo appena 50 secondi, infatti, il Pisa passa in vantaggio. Gli uomini di Pazienza si dispiegano sulla destra, Birindelli mette dentro scavalcando i centrali e Negro, da pochi passi, controlla e buca Aresti per l'1-0. La doccia è di quelle gelide, attutita la quale per i bianchi si staglia davanti un'intera partita in salita. Da lottare e raddrizzare e, in campo, grinta e mentalità non mancano, malgrado un Pisa in stato di grazia capace di spiegare a violenti folate tutta la propria forza d'urto. È sempre sulla catena laterale destra che i nerazzurri spingono e passano, ma al 18' arriva il primo squillo sardo: è Biancu a liberarsi e liberare il destro dai 20 metri obbligando Petkovic a un grande intervento in tuffo. Alla chiamata del giovane centrocampista, non segue tuttavia il traino della riscossa e al 25' il Pisa passa ancora: un Mannini scatenato arriva ancora sull'out e il cross trova la traiettoria giusta, tanto che Eusepi con il piattone deve solo ringraziare per l'opportunità di mettere la firma sul 2-0. I bianchi non mollano la presa e nell'ultimo quarto d'ora trovano le forze di reagire. Al 39' Pennington ruba palla sulla trequarti, Biancu rifinisce per Ogunseye sulla destra, ma il cross basso di questi viene provvidenzialmente intercettato da Ingrosso. Poca fortuna, la stessa che latita nell'ultimo giro di lancette quando con un'azione insistita in area, l'Olbia va vicina al gol prima Feola di testa respinto da un autentico muro stazionato sulla linea di porta e poi con Leverbe che al volo dal limite manda di poco alto.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa i bianchi danno il meglio di sé, prendendo definitivamente in mano il pallino del gioco e mettendo alle corde un Pisa che soffre, ma non cede. Un immenso capitan Pisano prende per mano la squadra e a suon di sgroppate propizia, in avvio, azioni che portano con pericolosità l'Olbia nell'area nerazzurra. In mezzo al campo, Muroni e Pennington schermano e creano e al 59', proprio un'iniziativa del classe 98, che sradica la palla dai piedi di Izzillo, si conclude con una botta dalla distanza che sorvola la traversa. L'Olbia è viva e macina gioco al cospetto di un Pisa rintanato che prova ad abbassare la serranda. Il possesso olbiese riesce tuttavia a stanare l'avversario e al 68' Pisano va vicino al gol trovando, da posizione defilata, un tiro che viene deviato in angolo. Il capitano da una parte e Cotali dall'altra trovano pertugi sulle corsie, ma sugli invitanti cross che arrivano in area manca il guizzo vincente. All'85' si annota un pregevole gesto acrobatico di Ogunseye in rovesciata e poco dopo, sull'ennesimo pallone messo dentro da Pisano, il numero nove si libera bene della marcatura ma manca di un niente l'impatto con la sfera. Nel finale l'ingresso di Arras vivacizza ulteriormente la spinta dei bianchi, martellanti nel crederci e provarci sino all'ultimo giro di lancette.
Il quale, completato, fa calare il sipario su una partita che al triplice fischio vede germogliare qualche rimpianto nei generosissimi ragazzi di Mereu. E anche questo, nella tana, popolata e infuocata, di un'autentica corazzata, va interpretato come un segnale di forza da cui ripartire.
TABELLINO
Pisa-Olbia 2-0 | 20ª giornata
PISA: Petkovic, Birindelli (86' Zammarini), Ingrosso, Carillo, Izzillo (61' De Vitis), Gucher, Di Quinzio (86' Langella), Negro (61' Cuppone), Eusepi, Mannini (72' Lisuzzo). A disp.: Reinholds, Voltolini, Sabotic, Peralta, Cernigoi, Giannone, Favale. All.: Michele Pazienza
OLBIA: Aresti, Pisano, Leverbe, Iotti, Cotali, Pennington (87' Arras), Muroni, Feola (79' Murgia), Biancu (63' Piredda), Ragatzu, Ogunseye. A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Dametto, Vasco Oliveira, Vispo, Senesi. All.: Bernardo Mereu
ARBITRO: Luigi Carella di Bari. Assistenti: Patric Leonarduzzi di Merano e Driss Abou Elkhayr di Conegliano
MARCATORI: 1' Negro, 25' Eusepi
AMMONITI: 82' Cotali
NOTE: Spettatori: 6000 circa. Recupero: 1' pt, 4' st
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