OLBIA. ll Natale di mezzo per archiviare la sconfitta di Pisa e lanciarsi a capofitto nella preparazione all'ultima sfida dell'anno. Che, inutile dirlo, l'Olbia con il coltello tra i denti per presentarsi nel 2018 con una vittoria in più in saccoccia e 30 punti in classifica. E soprattutto per riscattare il ko dell'Arena Garibaldi che, per come maturato, ha lasciato in casa bianca qualche rimpianto.
Non si vive, tuttavia, di se e di ma e al "Nespoli", sabato alle 14:30, arriva il Gavorrano, vice cenerentola del girone, ma non certo per questo avversario molle e rinunciatario se è vero, come è vero, che nell'ultimo turno ha fatto tremare tra le mura amiche nientemeno che la capolista Livorno, in una sfida dal punteggio pirotecnico terminata 4-2 in favore dei labronici. E che, più in generale, ha saputo raddrizzare con coraggio una stagione iniziata malissimo.
Rispetto alla gara d'andata (vinta dall'Olbia per 2-1), infatti, la compagine mineraria si presenterà in campo guidata dal tecnico Giancarlo Favarin, subentrato lo scorso 6 ottobre a Vitaliano Bonuccelli esonerato dalla società all'indomani del sesto ko consecutivo dall'inizio del campionato. Con il tecnico pisano ex Fidelis Andria, il Gavorrano ha decisamente cambiato marcia sia sotto il piano del gioco che su quello dei risultati, conquistando tutti i 13 punti sin qui totalizzati, frutto di 3 vittorie e 4 pareggi.
Un avversario da non prendere sotto gamba, dunque, per i bianchi di mister Mereu, il quale questo pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti alla Basa, ha caricato in maniera energica la squadra durante l'agguerrita partitella finale che ha finalizzato il lavoro tecnico-tattico della prima parte della seduta. Per lanciare un'Olbia arrembante che vuole ripetere l'efficace prova offerta contro il Monza e dare l'assalto agli ultimi tre punti in palio nel 2017.
Non si vive, tuttavia, di se e di ma e al "Nespoli", sabato alle 14:30, arriva il Gavorrano, vice cenerentola del girone, ma non certo per questo avversario molle e rinunciatario se è vero, come è vero, che nell'ultimo turno ha fatto tremare tra le mura amiche nientemeno che la capolista Livorno, in una sfida dal punteggio pirotecnico terminata 4-2 in favore dei labronici. E che, più in generale, ha saputo raddrizzare con coraggio una stagione iniziata malissimo.
Rispetto alla gara d'andata (vinta dall'Olbia per 2-1), infatti, la compagine mineraria si presenterà in campo guidata dal tecnico Giancarlo Favarin, subentrato lo scorso 6 ottobre a Vitaliano Bonuccelli esonerato dalla società all'indomani del sesto ko consecutivo dall'inizio del campionato. Con il tecnico pisano ex Fidelis Andria, il Gavorrano ha decisamente cambiato marcia sia sotto il piano del gioco che su quello dei risultati, conquistando tutti i 13 punti sin qui totalizzati, frutto di 3 vittorie e 4 pareggi.
Un avversario da non prendere sotto gamba, dunque, per i bianchi di mister Mereu, il quale questo pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti alla Basa, ha caricato in maniera energica la squadra durante l'agguerrita partitella finale che ha finalizzato il lavoro tecnico-tattico della prima parte della seduta. Per lanciare un'Olbia arrembante che vuole ripetere l'efficace prova offerta contro il Monza e dare l'assalto agli ultimi tre punti in palio nel 2017.
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