OLBIA. La vigilia di Olbia-Gavorrano, ultima gara dell'anno che chiude - di fatto - la prima parte della stagione, ruota attorno a due concetti tanto semplici quanto fondamentali. Il primo è che quella dei minerari è una squadra drasticamente trasformata rispetto a quella affrontata (e battuta) nella partita dell'andata. Il secondo è che servirà la migliore Olbia sia sul piano caratteriale che su quello della disciplina tattica per chiudere il 2017 a quota 30 punti in classifica.
A ribadirlo, sviluppandone in maniera esaustiva i corollari, è il mister dei bianchi, Bernardo Mereu, in sede di conferenza stampa: "Quella di oggi sarà sicuramente una partita complessa ma allo stesso tempo estremamente importante per noi. Dalla squadra mi attendo una prova di grande carattere, anche perché in settimana abbiamo studiato bene un avversario che, rispetto alla gara dell'andata, è cambiato molto. Nella guida tecnica, nel modulo, nei giocatori. È una squadra da prendere con le molle e i ragazzi questo lo sanno molto bene".
La sfida con la compagine toscana sarà l'ultima in calendario prima della sosta invernale. Il mister tiene alta la guardia: "L'avversario arriva al Nespoli con una classifica non felice, ma non è di questo che ci dobbiamo preoccupare, anche perché l'Olbia sinora ha dimostrato di non prendere sotto gamba nessuno. A fare la differenza, domani, saranno la capacità di restare concentrati dimostrando sino all'ultima lacrima di sudore di volere e meritare i tre punti e la spinta del nostro pubblico. Vogliamo la vittoria e dopo, solo dopo, penseremo a recuperare le energie nervose spese in una prima parte di campionato molto dispendiosa".
L'Olbia dovrà a fare meno di Biancu, fermato da un fastidio muscolare, ma l'identità tattica e di gioco della squadra non verrà intaccata dall'assenza. Come spiega il tecnico, sollecitato al riguardo: "Per poter arrivare a modificare un assetto tattico senza sporcare la gara e correre inutili rischi è necessario tanto lavoro preparatorio. Ci si riempie spesso la bocca di facile parole, ma la verità è che ogni schema va studiato e provato perché porta in dote compiti e letture differenti. In questo momento il nostro organico è ritagliato per giocare con un certo tipo di modulo, ma soprattutto sa interpretare le partite in maniera ottimale a seconda della disposizione dell'avversario".
A ribadirlo, sviluppandone in maniera esaustiva i corollari, è il mister dei bianchi, Bernardo Mereu, in sede di conferenza stampa: "Quella di oggi sarà sicuramente una partita complessa ma allo stesso tempo estremamente importante per noi. Dalla squadra mi attendo una prova di grande carattere, anche perché in settimana abbiamo studiato bene un avversario che, rispetto alla gara dell'andata, è cambiato molto. Nella guida tecnica, nel modulo, nei giocatori. È una squadra da prendere con le molle e i ragazzi questo lo sanno molto bene".
La sfida con la compagine toscana sarà l'ultima in calendario prima della sosta invernale. Il mister tiene alta la guardia: "L'avversario arriva al Nespoli con una classifica non felice, ma non è di questo che ci dobbiamo preoccupare, anche perché l'Olbia sinora ha dimostrato di non prendere sotto gamba nessuno. A fare la differenza, domani, saranno la capacità di restare concentrati dimostrando sino all'ultima lacrima di sudore di volere e meritare i tre punti e la spinta del nostro pubblico. Vogliamo la vittoria e dopo, solo dopo, penseremo a recuperare le energie nervose spese in una prima parte di campionato molto dispendiosa".
L'Olbia dovrà a fare meno di Biancu, fermato da un fastidio muscolare, ma l'identità tattica e di gioco della squadra non verrà intaccata dall'assenza. Come spiega il tecnico, sollecitato al riguardo: "Per poter arrivare a modificare un assetto tattico senza sporcare la gara e correre inutili rischi è necessario tanto lavoro preparatorio. Ci si riempie spesso la bocca di facile parole, ma la verità è che ogni schema va studiato e provato perché porta in dote compiti e letture differenti. In questo momento il nostro organico è ritagliato per giocare con un certo tipo di modulo, ma soprattutto sa interpretare le partite in maniera ottimale a seconda della disposizione dell'avversario".
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