Yacht Atina affondato e bruciato a Olbia: da domani le operazioni di recupero

OLBIA. Dalle prime ore di domani inizieranno le operazioni di recupero Yacht Atina bruciato e affondato il 10 agosto scorso nelle acque tra Marina Maria e le Saline a sud di Olbia. In particolare, alle  10.30 il Pontone CONQUEST MB1,  ormeggiato presso la banchina Industriale Nord del Porto Cocciani, è stato traferito a traino del rimorchiatore Cala Azzurra e del rimorchiatore portuale Mascalzone Scatenato sul luogo dell'affondamento dell'imbarcazione. Dopo il posizionamento, seguirà un'ispezione subacquea finalizzata alla verifica del sito e del relitto prima dell'imbragatura, della durata di circa una giornata. A seguire il relitto verrà imbragato opportunamente con catene. Solo una volta assicurato, si procederà al raddrizzamento (parbuckling) e sollevamento dell'unità tramite la gru presente a bordo del pontone, per il successivo imbarco, previsto di massima per i giorni 4/5 novembre prossimi.

Al termine delle operazioni, si procederà alla bonifica del sito con recupero di eventuali detriti / materiali emersi durante le operazioni di recupero.
La data ultima per il termine operazioni è prevista per il giorno 11 novembre 2024, dopo la quale il convoglio partirà alla volta del porto di demolizione. Al riguardo, questo Comando ha emanato una specifica Ordinanza che prevede, tra l'altro, l'interdizione di un'area di 0,5 miglia nautiche dal punto di affondamento dello yacht. E' stato altresì richiesto il divieto di sorvolo da parte di droni e velivoli assimilati a tale categoria per l'intera durata dell'intervento.
 
 
La data ultima per il termine operazioni è prevista per il giorno 11 novembre 2024, dopo la quale il convoglio partirà alla volta del porto di demolizione
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