OLBIA. Potrebbe aver agito a volto scoperto l'assassino di Marco Pusceddu, 50 anni, originario di Portoscuso e residente a Cagliari, ucciso nella notte a Buddusò. L'uomo, conosciuto in Gallura per il suo impegno come volontario del 118, si trovava nella sede dell'associazione Intervol quando è stato raggiunto da più colpi di arma da fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, il killer avrebbe fatto irruzione all'interno senza preoccuparsi di nascondere il volto. Un'azione rapida e violenta, davanti a testimoni che ora potrebbero rivelarsi cruciali per l'indagine. I carabinieri della Compagnia di Ozieri stanno seguendo ogni pista utile per chiarire la dinamica, individuare il movente e assicurare alla giustizia l'autore del delitto.
I colleghi di Pusceddu hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato vano: l'uomo è morto pochi minuti dopo essere stato colpito. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Buddusò. Il paese, ora, attende risposte e verità su un omicidio che ha interrotto brutalmente la vita di un uomo impegnato nell'aiuto agli altri.
I colleghi di Pusceddu hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo è stato vano: l'uomo è morto pochi minuti dopo essere stato colpito. La notizia ha scosso profondamente la comunità di Buddusò. Il paese, ora, attende risposte e verità su un omicidio che ha interrotto brutalmente la vita di un uomo impegnato nell'aiuto agli altri.
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