Arzachena entra tra le Blue Zone per i suoi centenari

OLBIA. Arzachena sarà inserita tra le Blue Zone della Sardegna. L’annuncio è arrivato durante la prima giornata del Longevity Fest 2025, in corso dal 5 al 7 settembre a Porto Cervo, promosso dal Consorzio Costa Smeralda, in partnership con Smeralda Holding e con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena. L’attesa notizia è stata comunicata da Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari, fondatore del concetto di Blue Zone, al termine della proiezione in Piazza Risorgimento del documentario “Arzachentos” e la preview di un estratto del nuovo “Finding the Blue”, firmati da Pietro Mereu, creatore e direttore artistico del Festival. Il centro della Costa Smeralda entra nel novero delle Blue Zone della Sardegna insieme a Barbagia e Ogliastra. 
Il filmato indaga gli elementi che hanno portato al riconoscimento di Arzachena come nuova Blue Zone, includendo figure di spicco come il sacerdote don Francesco Cossu, da oltre cinquant’anni, parroco e viceparroco di Arzachena e Porto Cervo e autore di oltre trenta libri sul passato e le tradizioni locali. La serata è stata moderata da Benedetta Rinaldi, giornalista e conduttrice della trasmissione televisiva Elisir, con l’intervento di Pietro Mereu e del neurologo e biochimico Giovanni Scapagnini. Un traguardo storico per Arzachena e per tutta la Costa Smeralda. 

“Accogliamo con immenso piacere i risultati del grande lavoro di ricerca storica e scientifica che riconoscono ad Arzachena le caratteristiche uniche che la accomunano alle altre, rare, Blue Zone del mondo - sottolinea il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda -. Attendiamo di leggere la pubblicazione scientifica integrale del dottor Gianni Pes, pioniere nell’individuazione delle Blue Zone in Sardegna, per scoprire i dettagli che confermano come la nostra destinazione vanti il potenziale per l’inclusione tra quelle aree geografiche in cui la qualità della vita e le condizioni sociali e naturali favoriscono la longevità. Da questo annuncio, si aprono nuove opportunità per il territorio e nuove sfide che, come amministratori, ci impegnano ancor di più nella tutela del patrimonio materiale e immateriale di cui abbiamo la fortuna di beneficiare. Grazie a questi elementi puntiamo a delineare un modello di sviluppo sostenibile che coniughi sempre più turismo e benessere”.
Il festival, che si propone di aprire un dialogo internazionale sul tema della longevità e della qualità della vita, si è affermato negli anni come un momento di confronto scientifico e di divulgazione culturale, capace di unire ricerca, innovazione e tradizioni locali. L’obiettivo non è soltanto indagare come vivere più a lungo, ma soprattutto come vivere meglio, attraverso la prevenzione, la promozione di stili di vita sani, l’attenzione all’ambiente e alle relazioni sociali, senza dimenticare il ruolo della genetica.
“Siamo onorati che questo annuncio sia arrivato durante un evento che, anno dopo anno, si conferma un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e per la promozione di uno stile di vita consapevole e sostenibile – conferma Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda -. Il Longevity Fest è un’occasione unica per mettere in dialogo esperti di fama internazionale, comunità locali e cultura del territorio, creando un ponte tra ricerca scientifica e  tradizione. Un appuntamento che contribuisce a rafforzare il ruolo della Costa Smeralda non solo come destinazione turistica d’eccellenza, ma anche come polo di innovazione e laboratorio naturale nel campo del turismo del benessere”.

Tra i protagonisti di questa quarta edizione, alcuni dei massimi esperti mondiali nei campi della nutrizione, della genetica e della medicina preventiva, coinvolti nel panel “Harvard Meets Porto Cervo”, previsto per domenica 7 settembre, dalle 18,30, al Cervo Conference Center di Porto Cervo. 

Tra questi Frank Hu, professore di Nutrizione ed Epidemiologia alla Harvard T.H. Chan School of Public Health e professore di Medicina alla Harvard Medical School, che ha aperto il festival con una lectio magistralis dal titolo “Food as medicine for a longer, healtier life” ed è intervenuto sui legami tra alimentazione, salute pubblica e prevenzione delle malattie croniche. Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard T.H. Chan School of Public Health, approfondirà i temi di epigenetica e longevità femminile; Giovanni Scapagnini, neurologo e biochimico, parteciperà a diversi momenti tra cui i panel su segreti delle alghe, epigenetica e destino e sulla ricerca condivisa con Harvard, portando la sua esperienza sui meccanismi cellulari dell’invecchiamento; Giuseppe Passarino, ordinario di Genetica presso l’Università della Calabria, sarà protagonista della sessione dedicata a genetica ed epigenetica dell’invecchiamento, presentando le sue ricerche sui centenari; Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari, fondatore del concetto di Blue Zone, venerdì 5 settembre ha affrontato con Andrea Cabiddu, ricercatore di Agris Sardegna, il tema delle erbe sarde e delle proprietà nutraceutiche e ha dialogato sul concetto di Blue Zone da lui stesso elaborato. Il programma si arricchirà anche di ulteriori contributi sul rapporto tra longevità e intelligenza artificiale, sul ruolo del cibo tradizionale dei centenari e sulle nuove frontiere della comunicazione e imprenditoria della longevità, con uno spazio dedicato alle start-up impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative per una vita lunga, sana e di qualità.

«Siamo partiti con la peculiarità della Blue Zone sarda facendola dialogare con Okinawa e Nicoya, arrivando quest’anno a confrontarci con i massimi esperti a livello mondiale. Il Longevity Fest diventa così un riferimento internazionale nel campo della longevità», aggiunge Pietro Mereu, direttore artistico del Festival.
A rendere ancora più speciale questa edizione sarà la serata conclusiva del Festival, condotta dalla giornalista Barbara Carfagna, durante la quale verrà assegnato al regista Pupi Avati il Longevity Award 2025. Il riconoscimento che ogni anno celebra una personalità di spicco, scelta per l’eccezionale continuità, impatto e longevità della propria opera nel tempo. 
 

Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero, previa prenotazione a info@consorziocostasmeralda.com .
Per maggiori informazioni: www.consorziocostasmeralda.com



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