OLBIA. Ogni fotografia custodisce un frammento di vita, un ricordo che torna a farsi presente, un momento che ha segnato chi siamo e chi siamo diventati. È questo il filo invisibile che unisce le immagini della mostra “Come eravamo”, dove il quartiere e la parrocchia "Sacra Famiglia" si raccontano dagli anni ’50 a oggi, tra feste, incontri e attimi di quotidianità che hanno costruito una comunità. Don Andrea Raffatellu ha affidato al fotografo Antonio Satta la cura della mostra e la scelta degli scatti, per trasformare le memorie in un percorso visivo capace di emozionare ogni visitatore.
La mostra, voluta dal parroco e dal comitato della festa presieduto da Gianni Dettori, verrà inaugurata domani, giovedì 11 settembre alle ore 18 nel salone accanto alla chiesa della Sacra Famiglia. Le fotografie offrono uno sguardo intenso sull’evoluzione del quartiere e della parrocchia, immortalando momenti di vita quotidiana, feste e incontri che hanno segnato la storia di intere generazioni.
Supportata e finanziata dall’associazione “Argonauti”, la mostra rappresenta un’anteprima del “Festival Popolare di Fotografia”, previsto per il prossimo autunno, quando l’esposizione verrà arricchita con ulteriori scatti che completeranno il racconto visivo di una comunità che non smette di guardare alle proprie radici.
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