OLBIA. E’ iniziato ieri il viaggio di una nuova grande intrapresa culturale dedicata all’informazione e al giornalismo organizzata dall’Associazione di promozione culturale e sociale “Insulae” in stretta collaborazione con la Fondazione Premio Ischia dei fratelli Benedetto ed Elio Valentino, organizzatori di una delle kermesse giornalistiche più celebri della Nazione, giunta alla 46esima edizione e crocevia dei più grandi nomi della stampa italiana ed estera e delle personalità di maggiore prestigio del Paese.
La due giorni dell’Ichnos International Sardegna Awards, alla prima edizione e realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e la partnership di Aeroitalia, Data Stampa, Forte Village e Sky Tg24, si è aperta ieri nella Sala Bianca della pluripremiata struttura di Santa Margherita di Pula, guidata con grande successo dal Direttore Generale Lorenzo Giannuzzi e per oltre 20 edizioni giudicato miglior resort al mondo nel concorso riservato ai complessi turistici luxury di tutto il pianeta, con l’attesissimo incontro con il leader del Movimento 5 Stelle ed ex Premier Giuseppe Conte intervistato dal Direttore de La Nuova Sardegna Luciano Tancredi.
Da grande comunicatore qual è l’ex Presidente del Consiglio, il clima della platea si è subito surriscaldato per via delle sue dichiarazioni che hanno toccato temi nevralgici relativi alla drammatica attualità internazionale oltre ad analizzare lo scenario politico intorno all’azione del Governo Meloni: di forte impatto il suo annuncio, in particolare sulla Tv di Stato, di voler intraprendere iniziative forti tese a risolvere la stagnazione della Commissione di Vigilanza Rai bloccata nelle sue attività a causa del mancato accordo in maggioranza sulla nomina del presidente di Viale Mazzini.
A seguire, è stato affrontato il tema della libertà di informazione in Italia: al dibattito sul “Media freedom act” non poteva mancare Barbara Floridia, presidente pentastellata della commissione vigilanza Rai, e organizzatrice, lo scorso novembre, degli Stati Generali della Televisione Pubblica, un importantissimo incontro istituzionale ai massimi livelli che ha avuto il grande merito di porre all’attenzione dei cittadini l’annoso problema della gestione politica della Rai e la contestuale fortissima esigenza di liberarla dal controllo dei partiti.
Assieme alla caparbia senatrice siciliana sono intervenuti, intervistati dalla giornalista Rai Emma D’Aquino conduttrice nella scorsa stagione televisiva di Sabato in Diretta, un superbo e nuovo format della rete ammiraglia che ha battagliato per l’audience contro la corazzata di Silvia Toffanin ed il suo storico Verissimo, Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione vigilanza Rai, Dario Maltese, vice direttore Tg5 e Roberta Serdoz, vice direttrice della TgR Rai.
Oggi giornata intensissima con l’intervento del Sottosegretario all’editoria Alberto Barachini intervistato da Davide Desario, direttore dell’Adnkronos.
Di grande interesse il confronto, moderato da Stefano Polli, vicedirettore Ansa, sull’immagine dell’Italia e sul racconto della stampa estera, con ospiti del calibro di Maria Latella (Rai), Maarten van Aalderen (De Telegraaf), Elena Postelnicu (presidente Associazione Stampa Estera in Italia) e Michele Cagiano (vice direttore SkyTG24).
Gran finale alle ore 20 in Piazza Luisa con la cerimonia di consegna degli Ichnos Sardegna Awards e dei Premi Comunicatori dell’anno.
A condurre il galà conclusivo sarà Sabrina Scampini, volto noto di Mediaset e conduttrice di numerosi programmi di successo a partire da Quarto Grado, che l’ha imposta al grande pubblico per lo stile sempre impeccabile e molto empatico, con la partecipazione musicale straordinaria di una delle voci italiane più apprezzate al mondo, Mario Biondi, eccezionale interprete e cantautore geniale dal timbro unico e rarissimo. I premiati di questa prima edizione sono personalità eccellenti, rappresentanti del migliore giornalismo made in Italy e di grande impatto emotivo sul pubblico.
Nello Scavo, reporter internazionale, cronista giudiziario, corrispondente di guerra e inviato speciale del quotidiano Avvenire dopo gli esordi nella sua Catania per “La Sicilia, è il vincitore del Premio International.
Premiato in oltre 10 festival di grande rilievo culturale, ultimo in ordine di tempo il “Biagio Agnes” per la carta stampata nel 2024, i suoi scoop e le sue inchieste sono stati ripresi da testate internazionali come New York Times, Washington Post, The Independent, BBC, Le Monde, El País, El Mundo, La Nación e tante altre.
La sezione per il giornalismo culturale va a Giorgio Zanchini, giornalista Rai infaticabile divulgatore di libri e di cultura con i programmi sulla terza rete di Viale Mazzini da lui condotti quali “Rebus” e “Quante Storie”, mentre Angela Caponnetto, inviata di Rainews24, figlia dell’indimenticato magistrato antimafia che chiamò nel pool di Palermo i Giudici Falcone e Borsellino e autrice del saggio "Attraverso i tuoi Occhi: cronache dalle migrazioni" edito da Piemme, sarà premiata nella sezione dedicata al giornalista d’inchiesta.
La coraggiosa inviata siciliana non è nuova a riconoscimenti importanti: il suo nome ricorre spesso in albi d’oro prestigiosi, dal Premio Rosario Livatino UniCalabria 2015 al Premio Internazionale di Giornalismo “Occhi Blu” a Lampedusa nel 2016, fino al premio Ambasciatori di Umanità del CIR nel 2018 ed il premio giornalistico Associazione Articolo21 Liberi di informare nel 2021.
Stefania Prandi, collaboratrice di testate internazionali e nazionali come The Guardian, National Geographic, Al Jazeera, El País, Taz, Correctiv, The Wire, Radiotelevisione svizzera, Azione, Danwatch, IrpiMedia, Internazionale, Il Manifesto, è la fotoreporter dell’anno.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato al direttivo della Associazione della stampa estera in Italia presieduto da Elena Postelnicu (Radio Romania) e composto dal segretario Bernard Bedarida (Eurovision e TF1), Christian Schubert (Frankfurter Allgemeine Zeitung) vice presidente e tesoriere, Aart Heering (Reformatorisch Dagblad) vice presidente, Sergio Mora (La Industria) vice segretario, e dai consiglieri Gustav Hofer (Arté), Alfredo Tesio (Politiken), Jesper Jensen (Weekendavisen), Albana Kepi (Ora News, tv), Eva Pedersen (Europeisk Politikk), Violina Hristova (24Chasa), Ejaz Hamad (consigliere pubblicista), e Tatjana Dordevic (Consigliere delegato Sezione Alta Italia).
Sarà presente anche l’ex presidente Maarten Van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf, e autore di numerosi libri, tra cui “Il bello dell’Italia” e “Talenti d’Italia”.
Altre due personalità di spicco sono i premiati nella sezione Comunicatore dell’Anno.
Nico Acampora, ideatore di PizzAut, un progetto noto per la valorizzazione e l’impiego professionale di ragazzi affetti da autismo citato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno 2024 dopo la sua visita nel locale fondato da Acampora a Monza e che ha commosso l’Italia intera, riceverà il riconoscimento per la sezione No profit.
Sergio De Luca, direttore centrale Comunicazione e Immagine di Confcommercio, portavoce del presidente Carlo Sangalli, direttore del Giornale on-line di Confcommercio, nonché coordinatore dei canali social e della comunicazione interna, è il vincitore della sezione comunicatori aziendali.
Le decisioni sui premi sono state assunte dalla giuria composta da Luigi Contu, direttore Ansa, Davide Desario, direttore Adnkronos, Gaspare Borsellino, direttore Italpress, Veronica Gentili, giornalista e conduttrice Mediaset, Emanuele Dessì, direttore Unione Sarda, Maria Latella, giornalista, Dario Maltese, vicedirettore Tg 5, Anthony Muroni, direttore di Tele Sardegna, Emma D’Aquino, giornalista Rai TgUno, Ilaria Portas, assessora alla Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Susi Ronchi, giornalista e coordinatrice “Giulia Giornaliste Sardegna”, Elvira Serra, scrittrice giornalista del Corriere della Sera, Giacomo Bedeschi, ex direttore della Nuova Sardegna e ora direttore della Provincia Pavese, Michele Cagiano, vice direttore Skytg24, e dal segretario generale Luciano Tancredi, direttore de La Nuova Sardegna.
Il premio “International Sardegna Awards Ichnos” nasce con lo scopo di accogliere in Sardegna i giornalisti della stampa estera in Italia che si occupano di turismo per le varie testate internazionali con l’intento di pubblicizzare un’immagine della Regione in grado di soddisfare l’esigenza di promozione dell’Isola nello scenario europeo ed extraeuropeo e degli eventi che siano non solo strumento di conoscenza e valorizzazione delle location, ma anche mezzi promozionali del territorio che favoriscano la costruzione di itinerari turistico-culturali vatti a valorizzare i beni di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico.
L’iniziativa ha lo scopo di far scoprire il territorio, con conoscenze interdisciplinari che spaziano dalla geografia all’antropologia, mettendo in risalto l’alto valore naturalistico e la sostenibilità, trasformando l’evento in un vero e proprio storytelling specifico, legato alla secolare tradizione artigianale ed enogastronomica, con un unico obiettivo: “l’identità sarda e la cultura della Sardegna”.
Per Elio Valentino il giornalismo internazionale e la cultura sono un connubio vincente, legato da un filo doppio che ha lo scopo non solo di valorizzare l’identità, ma di attrarre anche un turismo qualificato, con particolare attenzione al mercato estero rafforzando la cultura collettiva dell’accoglienza.
Visto il successo di questa prima edizione, per gli “Ichnos International Sardegna Awards” si prospetta una vita longeva di grandi soddisfazioni che proietterà l’Isola tutta oltre Tirreno e oltreoceano con una ricaduta d’immagine che, nel breve volgere di pochi anni, darà risultati e riscontri di eccezionale impatto turistico.
Luigi Puddu
La due giorni dell’Ichnos International Sardegna Awards, alla prima edizione e realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e la partnership di Aeroitalia, Data Stampa, Forte Village e Sky Tg24, si è aperta ieri nella Sala Bianca della pluripremiata struttura di Santa Margherita di Pula, guidata con grande successo dal Direttore Generale Lorenzo Giannuzzi e per oltre 20 edizioni giudicato miglior resort al mondo nel concorso riservato ai complessi turistici luxury di tutto il pianeta, con l’attesissimo incontro con il leader del Movimento 5 Stelle ed ex Premier Giuseppe Conte intervistato dal Direttore de La Nuova Sardegna Luciano Tancredi.
Da grande comunicatore qual è l’ex Presidente del Consiglio, il clima della platea si è subito surriscaldato per via delle sue dichiarazioni che hanno toccato temi nevralgici relativi alla drammatica attualità internazionale oltre ad analizzare lo scenario politico intorno all’azione del Governo Meloni: di forte impatto il suo annuncio, in particolare sulla Tv di Stato, di voler intraprendere iniziative forti tese a risolvere la stagnazione della Commissione di Vigilanza Rai bloccata nelle sue attività a causa del mancato accordo in maggioranza sulla nomina del presidente di Viale Mazzini.
A seguire, è stato affrontato il tema della libertà di informazione in Italia: al dibattito sul “Media freedom act” non poteva mancare Barbara Floridia, presidente pentastellata della commissione vigilanza Rai, e organizzatrice, lo scorso novembre, degli Stati Generali della Televisione Pubblica, un importantissimo incontro istituzionale ai massimi livelli che ha avuto il grande merito di porre all’attenzione dei cittadini l’annoso problema della gestione politica della Rai e la contestuale fortissima esigenza di liberarla dal controllo dei partiti.
Assieme alla caparbia senatrice siciliana sono intervenuti, intervistati dalla giornalista Rai Emma D’Aquino conduttrice nella scorsa stagione televisiva di Sabato in Diretta, un superbo e nuovo format della rete ammiraglia che ha battagliato per l’audience contro la corazzata di Silvia Toffanin ed il suo storico Verissimo, Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione vigilanza Rai, Dario Maltese, vice direttore Tg5 e Roberta Serdoz, vice direttrice della TgR Rai.
Oggi giornata intensissima con l’intervento del Sottosegretario all’editoria Alberto Barachini intervistato da Davide Desario, direttore dell’Adnkronos.
Di grande interesse il confronto, moderato da Stefano Polli, vicedirettore Ansa, sull’immagine dell’Italia e sul racconto della stampa estera, con ospiti del calibro di Maria Latella (Rai), Maarten van Aalderen (De Telegraaf), Elena Postelnicu (presidente Associazione Stampa Estera in Italia) e Michele Cagiano (vice direttore SkyTG24).
Gran finale alle ore 20 in Piazza Luisa con la cerimonia di consegna degli Ichnos Sardegna Awards e dei Premi Comunicatori dell’anno.
A condurre il galà conclusivo sarà Sabrina Scampini, volto noto di Mediaset e conduttrice di numerosi programmi di successo a partire da Quarto Grado, che l’ha imposta al grande pubblico per lo stile sempre impeccabile e molto empatico, con la partecipazione musicale straordinaria di una delle voci italiane più apprezzate al mondo, Mario Biondi, eccezionale interprete e cantautore geniale dal timbro unico e rarissimo. I premiati di questa prima edizione sono personalità eccellenti, rappresentanti del migliore giornalismo made in Italy e di grande impatto emotivo sul pubblico.
Nello Scavo, reporter internazionale, cronista giudiziario, corrispondente di guerra e inviato speciale del quotidiano Avvenire dopo gli esordi nella sua Catania per “La Sicilia, è il vincitore del Premio International.
Premiato in oltre 10 festival di grande rilievo culturale, ultimo in ordine di tempo il “Biagio Agnes” per la carta stampata nel 2024, i suoi scoop e le sue inchieste sono stati ripresi da testate internazionali come New York Times, Washington Post, The Independent, BBC, Le Monde, El País, El Mundo, La Nación e tante altre.
La sezione per il giornalismo culturale va a Giorgio Zanchini, giornalista Rai infaticabile divulgatore di libri e di cultura con i programmi sulla terza rete di Viale Mazzini da lui condotti quali “Rebus” e “Quante Storie”, mentre Angela Caponnetto, inviata di Rainews24, figlia dell’indimenticato magistrato antimafia che chiamò nel pool di Palermo i Giudici Falcone e Borsellino e autrice del saggio "Attraverso i tuoi Occhi: cronache dalle migrazioni" edito da Piemme, sarà premiata nella sezione dedicata al giornalista d’inchiesta.
La coraggiosa inviata siciliana non è nuova a riconoscimenti importanti: il suo nome ricorre spesso in albi d’oro prestigiosi, dal Premio Rosario Livatino UniCalabria 2015 al Premio Internazionale di Giornalismo “Occhi Blu” a Lampedusa nel 2016, fino al premio Ambasciatori di Umanità del CIR nel 2018 ed il premio giornalistico Associazione Articolo21 Liberi di informare nel 2021.
Stefania Prandi, collaboratrice di testate internazionali e nazionali come The Guardian, National Geographic, Al Jazeera, El País, Taz, Correctiv, The Wire, Radiotelevisione svizzera, Azione, Danwatch, IrpiMedia, Internazionale, Il Manifesto, è la fotoreporter dell’anno.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato al direttivo della Associazione della stampa estera in Italia presieduto da Elena Postelnicu (Radio Romania) e composto dal segretario Bernard Bedarida (Eurovision e TF1), Christian Schubert (Frankfurter Allgemeine Zeitung) vice presidente e tesoriere, Aart Heering (Reformatorisch Dagblad) vice presidente, Sergio Mora (La Industria) vice segretario, e dai consiglieri Gustav Hofer (Arté), Alfredo Tesio (Politiken), Jesper Jensen (Weekendavisen), Albana Kepi (Ora News, tv), Eva Pedersen (Europeisk Politikk), Violina Hristova (24Chasa), Ejaz Hamad (consigliere pubblicista), e Tatjana Dordevic (Consigliere delegato Sezione Alta Italia).
Sarà presente anche l’ex presidente Maarten Van Aalderen, corrispondente del quotidiano olandese De Telegraaf, e autore di numerosi libri, tra cui “Il bello dell’Italia” e “Talenti d’Italia”.
Altre due personalità di spicco sono i premiati nella sezione Comunicatore dell’Anno.
Nico Acampora, ideatore di PizzAut, un progetto noto per la valorizzazione e l’impiego professionale di ragazzi affetti da autismo citato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso di fine anno 2024 dopo la sua visita nel locale fondato da Acampora a Monza e che ha commosso l’Italia intera, riceverà il riconoscimento per la sezione No profit.
Sergio De Luca, direttore centrale Comunicazione e Immagine di Confcommercio, portavoce del presidente Carlo Sangalli, direttore del Giornale on-line di Confcommercio, nonché coordinatore dei canali social e della comunicazione interna, è il vincitore della sezione comunicatori aziendali.
Le decisioni sui premi sono state assunte dalla giuria composta da Luigi Contu, direttore Ansa, Davide Desario, direttore Adnkronos, Gaspare Borsellino, direttore Italpress, Veronica Gentili, giornalista e conduttrice Mediaset, Emanuele Dessì, direttore Unione Sarda, Maria Latella, giornalista, Dario Maltese, vicedirettore Tg 5, Anthony Muroni, direttore di Tele Sardegna, Emma D’Aquino, giornalista Rai TgUno, Ilaria Portas, assessora alla Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Susi Ronchi, giornalista e coordinatrice “Giulia Giornaliste Sardegna”, Elvira Serra, scrittrice giornalista del Corriere della Sera, Giacomo Bedeschi, ex direttore della Nuova Sardegna e ora direttore della Provincia Pavese, Michele Cagiano, vice direttore Skytg24, e dal segretario generale Luciano Tancredi, direttore de La Nuova Sardegna.
Il premio “International Sardegna Awards Ichnos” nasce con lo scopo di accogliere in Sardegna i giornalisti della stampa estera in Italia che si occupano di turismo per le varie testate internazionali con l’intento di pubblicizzare un’immagine della Regione in grado di soddisfare l’esigenza di promozione dell’Isola nello scenario europeo ed extraeuropeo e degli eventi che siano non solo strumento di conoscenza e valorizzazione delle location, ma anche mezzi promozionali del territorio che favoriscano la costruzione di itinerari turistico-culturali vatti a valorizzare i beni di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico.
L’iniziativa ha lo scopo di far scoprire il territorio, con conoscenze interdisciplinari che spaziano dalla geografia all’antropologia, mettendo in risalto l’alto valore naturalistico e la sostenibilità, trasformando l’evento in un vero e proprio storytelling specifico, legato alla secolare tradizione artigianale ed enogastronomica, con un unico obiettivo: “l’identità sarda e la cultura della Sardegna”.
Per Elio Valentino il giornalismo internazionale e la cultura sono un connubio vincente, legato da un filo doppio che ha lo scopo non solo di valorizzare l’identità, ma di attrarre anche un turismo qualificato, con particolare attenzione al mercato estero rafforzando la cultura collettiva dell’accoglienza.
Visto il successo di questa prima edizione, per gli “Ichnos International Sardegna Awards” si prospetta una vita longeva di grandi soddisfazioni che proietterà l’Isola tutta oltre Tirreno e oltreoceano con una ricaduta d’immagine che, nel breve volgere di pochi anni, darà risultati e riscontri di eccezionale impatto turistico.
Luigi Puddu
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